Valentino Rossi alla Petronas SRT: c’è la firma, annuncio a Barcellona

L’intesa tra Valentino Rossi e la Petronas SRT sembra essere ormai raggiunta: mancherebbe ormai pochissimo per l’annuncio ufficiale.

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Foto: Getty Images)

Il grande annuncio potrebbe essere ormai imminente. Valentino Rossi approderà alla Petronas SRT dalla prossima stagione, su questo non c’erano ormai grandi dubbi, ma il trascorrere dei mesi stava iniziando a fare preoccupare i sostenitori del “Dottore”. E invece tutto sembra stia procedendo nel migliore dei modi senza alcun rischio di intoppo.

A rassicurare tutti sull’evoluzione della situazione è La Gazzetta dello Sport, convinta che giovedì possa essere arrivato il momento tanto atteso. La scuderia malese, infatti, non ha mai avuto dubbi all’idea di poter contare su un pilota di esperienza come lui, che anche in questa annata così particolare sta dimostrando di non solo di non avere perso le motivazioni, ma anche di saper dare del filo da torcere ai colleghi più giovani, compresi i “ragazzi terribili” cresciuti nella sua VR 46 Academy.

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Getty Images)

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Valentino Rossi alla Petronas SRT: ogni tassello al suo posto

Pur essendo ormai arrivati a un esito positivo, la trattiva tra Valentino Rossi e la Petronas non è stata semplice. Uno dei punti fermi ribadito in più occasioni dal nove volte campione del mondo era relativo al suo staff: ormai da tempo, infatti, il pilota di Tavullia lavora con un gruppo di tecnici di cui si fida e che conoscono appieno le sue esigenze; cambiarli per quella che con ogni probabilità sarà l’ultima stagione della sua carriera non avrebbe quindi avuto senso.

A differenza di quanto si era ipotizzato recentemente, l’accordo sottoscritto non sarà biennale (un anno con opzione per un secondo), ma esclusivamente annuale. Almeno per ora il numero 46 preferisce andare con i piedi di piombo e valutare solo successivamente il suo adattamento alla moto. La voglia di fare bene è quella dei tempi migliori, ma c’è un aspetto che per uno come lui non può che essere importante: in un’annata come quella attuale in cui è l’equilibrio a prevalere (ben sei i vincitori differenti in sette gare), lui non  mai riuscito a salire sul primo gradino del podio, pur facendo spesso da mina vagante in gara.

Al fianco del pesarese in questa avventura ci saranno così ancora il suo storico telemetrista Matteo Flamigni, il neo capotecnico David Munoz e il coach Idalio Gavira. Il momento dell’addio alle corse non porterà però a non vederlo più nei box. Nel futuro di Vale sembra esserci sempre più più un’attività da manager in quello che ormai da un ventennio è il suo mondo. Come “scopritore di talenti“, non a caso, sta dimostrando di saperci davvero fare: Franco Morbidelli e Francesco “Pecco” Bagnaia ne sono la dimostrazione.

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