Apple e auto a guida autonoma: depositati tre brevetti, le novità

Apple ha depositato tre brevetti che potrebbero portare a importanti sviluppi nelle auto a guida autonoma. Ecco in cosa consistono.

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Logo Apple (Foto: Getty Images)

L’opinione degli utenti nei confronti delle auto a guida autonoma continua a essere contrastante, tra chi è affascinato da questa novità e chi invece continua ad avere dubbi sulla sicurezza. Apple, da tempo una delle aziende più all’avanguardia in ambito tecnologico, rientra certamente nella prima categoria e sta lavorando attivamente per potersi ritagliare un ruolo anche in questo ambito.

L’azienza di Cupertino ha così fatto una mossa decisiva: ha provveduto alla registrazione di tre brevetti presso l’Uspto, lo United States Patent and Trademark Office, la struttura che negli USA si occupa del rilascio di brevetti industriali. Queste invenzioni potranno migliorare certamente l’esperienza a bordo di chi avrà la possibilità di guidare questo tipo di veicoli. Si tratta infatti un sistema di gestione automatica dei sensori, un attuatore di sterzo e un sistema per l’aerazione interna all’abitacolo.

Automobilista alla guida
(StockSnap – Pixabay)

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Apple e le auto a guida autonoma: le novità di Cupertino

Il primo brevetto consente di controllare i sensori utilizzati su una vettura a guida autonoma. Questi sono pensati per dare informazioni all’elaboratore centrale dell’auto. Un’azione importante, ad esempio, nel caso in cui il veicolo non dovesse essere regolarmente inquadrato sulla carreggiata e ci fosse quindi la necessità di correre ai ripari in modo tempestivo. Gli attuatori riescono così a lavorare in maniera autonoma tramite il computer di bordo.

Il secondo brevetto si basa invece sul sistema “Steer-by-Wire”, che deve gestire il controllo dello sterzo. Questo può avvenire sia in modalità “manuale”, quando è il conducente a manovrare il volante, ma anche in maniera automatica grazie alle modifiche che coinvolgono il cruise control. Il mezzo è così in grado di passare da una modalità all’altra senza incidere sulla sicurezza.

Il terzo brevetto prende invece il nome di “Body Structure Ventilation” ed è particolarmente innovativo proprio perché punta a risolvere un problema riscontrato in molte auto. In alcuni casi, infatti, chi ha un telaio stretto va incontro a una difficoltà nella circolazione dell’aria. Apple ha così pensato alla realizzazione di una sorta di “corridoi ventilati” che vengono introdotti all’interno dell’abitacolo, ma mantenendo sempre il livello di comfort al massimo.

E’ bene però non esaltarsi troppo. L’azienda della “mela morsicata” ha infatti iniziato a lavorare a questo progetti sin dal 2016, ma con il trascorrere del tempo l’idea è stata parzialmente accantonata. Difficile al momento ipotizzare all’arrivo sul mercato di una Apple Car, Cupertino potrebbe così decidere di cedere i brevetti ad aziende attive nel settore.

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