Auto elettriche, ricarica in marcia: il progetto delle strade wireless

La ElectReon Wireless sta per lanciare in Germania un sistema di ricarica induttiva dedicata ai veicoli elettrici: si tratta di strade che permetteranno di ricaricare i veicoli al passaggio.

Strade wireless
Il progetto delle strade wireless di ElectReon (electreon.com)

Un progetto ultra avanguardistico che potrebbe eliminare definitivamente una delle maggiori ansie relative alle auto elettriche: la loro autonomia. La ElectReon Wireless, società israeliana, starebbe mettendo a punto un sistema di ricarica induttiva dei mezzi a zero emissioni. In sostanza il progetto si concreterebbe nell’installazione di bobine in rame sotto l’asfalto a mezzo delle quali le auto elettriche si ricaricherebbero in marcia. La ElectReon Wireless grazie ad un accordo con l’Eurovia, sta portando il suo progetto in Germania dove il prossimo dicembre dovrebbe iniziare la sperimentazione.

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Strade wireless ricaricheranno le auto elettriche: il progetto della ElectReon Wireless

Strade wireless
(electreon.com)

Strade implementate con un sistema wireless in grado di ricaricare i veicoli elettrici nel corso della marcia. Questo l’ambizioso progetto portato avanti dalla ElectReon Wireless, società israeliana, che grazie ad un accordo con la Eurovia dovrebbe il prossimo dicembre iniziare le sperimentazioni in Germania.

All’interno dell’accordo, le parti avrebbero stabilito che per 5 anni verrà sviluppato di comune accordo il progetto “strada a ricarica elettrica induttiva” potendo avvalersi, in base alle esigenze, di singoli operatori. Alla Eurovia spetterà il compito di distribuire sul territorio il sistema di ricarica, mentre ad ElectReon quello di provvedere all’installazione ed alla manutenzione degli impianti. Ma come dovrebbe funzionare questo sistema e come è strutturato? In primo luogo vi è un’Unità Under-Road. Il sistema sviluppato dalla società israeliana prevede l’installazione, sotto il manto d’asfalto ad 8 centimetri di profondità, di bobine in rame le quali si attivano al passaggio dei veicoli.

Vi è poi una Unità di gestione dedita al trasferimento dell’energia dalla rete elettrica a quella stradale in grado di comunicare con i veicoli prossimi all’avvicinamento. A queste due Unità si aggiunge quella “veicolo”. Sul floor del mezzo sarà installato un ricevitore in grado di far confluire l’energia al motore ed alla batteria durante la marcia. Infine, vi sarà un’Unita di Controllo (CCU) la quale funziona su Cloud ed è in grado di entrare in comunicazione con tutte le unità di gestione ed i veicoli.

I vantaggi di questo sistema, inutile dirlo, sarebbero innumerevoli. In primo luogo l’eliminazione del problema autonomia, uno dei fattori che maggiormente rende reticenti all’acquisto. A questo si aggiunge l’eliminazione delle, di certo poco estetiche, colonnine di ricarica. Ed ancora, l’azzeramento delle emissioni di CO2 dovute alle opere di elettrificazione. Infine, una riduzione delle dimensioni della batteria, perché con il sistema ElectReon il suo ricevitore peserà poco più di 12 chilogrammi e avrà misure contenute.

Il progetto, in Germania, avrà inizio il prossimo dicembre 2020 ed il centro scelto per la sperimentazione è  Karlsruhe. Sarà testato con degli E-bus dotati di batteria a ioni di litio, pertanto il suo primo ambito di applicazione involgerà il trasporto pubblico urbano.

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