Alex Marquez sorprende sulla Honda: Bradl svela il suo “segreto”

Alex Marquez incredibilmente efficace con la Honda RC213V a Le Mans e Aragon. Il compagno Stefan Bradl spiega cosa stia facendo la differenza.

Alex Marquez MotoGP
Alex Marquez (Getty Images)

Se c’è un pilota che nelle ultime due gare MotoGP ha sorpreso, quello è sicuramente Alex Marquez. Due podi consecutivi conquistati dal rookie spagnolo con la Honda del team ufficiale Repsol.

Il resto della stagione era stato parecchio complicato, cosa normale considerando che è un esordiente nella categoria e che la RC213V non è una moto facile da guidare. Tuttavia, era difficile attendersi gli exploit visti a Le Mans e Aragon. E se in Francia ha stupito in una condizione particolare, cioè pista bagnata, invece in Spagna ha quasi vinto sull’asciutto. Segnale di progressi importanti.

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MotoGP, Bradl su Alex Marquez

STEFAN Bradl
Stefan Bradl (Getty Images)

Sembra che Alex Marquez abbia capito come va guidata la Honda. E Stefan Bradl, suo attuale compagno di squadra in attesa del ritorno del fratello Marc, ha spiegato perché stia riuscendo ad essere efficace: «Ha apportato importanti modifiche al setup dopo il test di Misano – ha detto a Speedweeke da allora è migliorato a piccoli passi. Adesso sta capendo molto bene la moto e ciò lo rende competitivo. Mi congratulo con lui».

Il pilota tedesco evidenzia che i cambiamenti a livello di setup sulla RC213V del collega sono il “segreto” della svolta. Bradl spiega vuole provare a intraprendere la stessa direzione: «Anche nel mio box intendiamo seguire quella strada, dopo il venerdì di prove libere abbiamo apportato cambiamenti radicali. Ora c’è una configurazione che aiuta tutti i piloti a guidare meglio. Io sto avendo problemi in qualifica, devo prendere maggiore fiducia e adattare il mio stile di guida. Comunque sono soddisfatto perché stiamo andando nella corretta direzione».

La Honda sembrava una moto quasi inguidabile, però adesso potrebbe essere arrivata una svolta. Marquez junior ha fatto un salto di qualità importante e non va dimenticato che Takaaki Nakagami del team satellite LCR è quinto nella classifica generale MotoGP. Senza Marc, forse la casa di Tokio sta trovando comunque una via per rendere migliore la RC213V in modo tale che più piloti possano essere competitivi.

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