MotoGP, il Covid incombe sul calendario del Mondiale: Ezpeleta rassicura

Da qui alla fine della stagione mancano tre gare alla fine dell’annata di MotoGP. La seconda ondata di contagi da Coronavirus non cambierà la programmazione secondo Carmelo Ezpeleta.

Ezpeleta
Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna (Foto: Getty Images)

La stagione del Motomondiale sta per volgere al termine, ma non potrà che passare alla storia non solo perché segnerà la fine della leadership di Marc Marquez, fermo ormai dalla prima gara, ma anche per le restrizioni che tutti i protagonisti hanno dovuto avere a che fare per frenare il numero di contagi. Ora che la tanto famigerata seconda ondata si è concretizzata un po’ ovunque c’era il timore che questo potesse portare a ulteriori problemi nelle prossime gare, a smentire in maniera decisa è Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna.

Da qui alla fine sono previste due gare a Valencia e l’atto conclusivo a Portimao, ma il dirigente non ha dubbi: si continuerà ad agire con il massimo della cautela, ma senza stravolgere ulteriormente il calendario.

GP Teruel
Piloti MotoGp in pista (Foto: Getty Images)

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Ezpeleta tranquillizza tutti: il Motomondiale terminerà senza intoppi

“In Spagna al momento c’è uno stato di allarme legato al crescente numero di positivi, ma questo non condizionerà il nostro lavoro – ha detto Ezpeleta MotoGP.com -. Nelle situazioni in cui è prevista una limitazione agli spostamenti dalle 22 alla mattina del giorno dopo noi rispettiamo la norma. Questi non sono però momenti della giornata in cui normalmente operiamo. L’attenzione da parte nostra è comunque massima. Stiamo dialogando continuamente con le autorità dei Paesi in cui andremo a gareggiare. Per ora non ci sono state date comunicazioni che possano incidere sul nostro calendario”.

Non sono previste nemmeno variazioni al protocollo in vigore. Tutti i protagonisti agiscono nel rispetto delle norme e si proseguirà ancora con questa linea, nonostante ci siano stati alcuni casi di positività: “Noi ci sottoponiamo a controlli costanti, in modo tale da fermare chi contrae il virus. Ma c’è un aspetto che mi lascia tranquillo: nonostante i test che stiamo facendo, siamo in grado di controllare tutto e sappiamo qual è la situazione. Proprio per questo per ora siamo assolutamente tranquilli” – ha concluso Ezpeleta.

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