Rimini, danneggiate Auto dei medici: il nobile gesto dei carrozzieri

Durante la notte a cavallo tra il 27 ed il 28 ottobre, oltre settanta auto di medici dell’Ospedale di Rimini sono state danneggiate: il Consorzio dei carrozzieri è offerto di riparale gratuitamente.

Vetro auto rotto
(Th G – Pixabay )

Un gesto vile, fortunatamente compensato da uno di grande umanità e solidarietà. Nel parcheggio dell’Ospedale di Rimini, oltre 70 macchine di medici ed infermieri sono state danneggiate. Il Consorzio dei Carrozzieri ha deciso di effettuarne le riparazioni gratuitamente.

Un atto, quello di devastare le auto di chi quotidianamente combatte contro il Covid-19, a cui nessuno riesce a trovare una spiegazione. L’ipotesi avanzata dai sindacati è che si sia trattato di un gesto di insofferenza dettato dalle lunghe attese che in questo particolare frangente si registrano negli Ospedali.

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Rimini, devastate oltre 70 auto di medici: gruppo di carrozzieri le riparerà gratuitamente

Carabinieri
(Djedj – Pixabay)

Mentre sul web circolano foto di medici ed infermieri con volti stanchi, scavati dalla fatica, c’è chi ben pensa di ulteriormente vessare questi eroi dei tempi moderni. Come? Distruggendogli l’auto. È quello che è accaduto nel parcheggio dell’Ospedale di Rimini, dove oltre 70 veicoli di operatori sanitari sono stati danneggiati. Specchietti rotti, finestrini sfondati, carrozzerie rigate: questi solo alcuni dei danni.

L’ipotesi che si sia trattato di un tentativo di furto per entrare in possesso degli oggetti all’interno dei veicoli, è quella più fortemente sostenuta dai Carabinieri. Eppure per alcuni medici e sindacati, la realtà sarebbe diversa: atti vandalici che vogliono colpire la categoria.

Quale sia la spiegazione che si cela dietro un tale vile gesto non è facile da cogliere. Per Dorella Lotti, della Cisl Fp Romagna, unica cosa certa è che adesso il personale sanitario si sente un bersaglio. È possibile, ha proseguito stando quanto riporta l’Avvenire, che qualcuno abbia reagito in maniera violenta alle lunghe attese che attualmente si creano negli ospedali. Purtroppo trovare i responsabili sarà impresa ardua, considerato che il parcheggio non è munito di sistema di sorveglianza.

Fortunatamente non è mancata la solidarietà da parte dei cittadini, in particolar modo dei carrozzieri. Il loro Consorzio di Rimini e San Marino ha reso noto che provvederà alla riparazione dei veicoli gratuitamente. Si faranno carico, quindi, delle spese come la manodopera, invitando i fornitori delle materie prime a voler applicare una particolare scontistica, ricoprendo così anche loro un ruolo attivo nella nobile iniziativa. A partecipare sono attualmente in 30, ma i numeri sembrano destinati a salire.

Tullio Fabbri, uno di loro, ha dichiarato: “Dopo tutto quello che queste persone hanno fatto durante il lockdown – riporta l’Avvenire- e quello che ancora continuano a fare, è il minimo. Il Consorzio ha preso questa decisione immediatamente”.

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