MotoGP, Morbidelli: “Voglio il titolo”. E che frecciata a Marquez

Franco Morbidelli non nasconde di puntare al titolo MotoGP 2020 e la stima per Valentino Rossi, ma neanche ciò che pensa su Marquez Marquez.

Franco Morbidelli
Franco Morbidelli (Getty Images)

Nella lotta per il titolo mondiale MotoGP 2020 bisogna fare i conti anche con Franco Morbidelli. L’ultima gara disputata ad Aragon è stata vinta dal pilota italo-brasiliano, che si è portato a -25 punti dal leader Joan Mir.

Con tre gran premi ancora da disputare i giochi per il trionfo finale sono apertissimi. Il doppio appuntamento di Valencia sarà importante per tutti i contendenti. Vietato sbagliare, anche perché il GP conclusivo a Portimao sarà un’incognita per tutti visto che il Motomondiale non ha mai corso su quella pista portoghese.

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Morbidelli crede nel titolo MotoGP, frecciata a Marquez

Franco Morbidelli
Franco Morbidelli (Getty Images)

Morbidelli in un’intervista concessa al Corriere della Sera non ha nascosto il suo sogno di laurearsi campione del mondo MotoGP 2020, dopo aver vinto il titolo Moto2 nel 2017: «Adesso sì, al titolo ci penso e ci credo. Sono sotto di 25 punti, mancano tre gare. La mia determinazione è forte, mi spinge a non rinunciare».

Il pilota del team Petronas Yamaha SRT è stato interpellato anche su Marc Marquez ed è stato chiaro nel dire cosa sente nei suoi confronti: «Ammirazione no. Ci sono aspetti del suo fare che non mi piacciono. Rispetto di sicuro. È bravissimo. È irraggiungibile? Niente affatto».

Al Morbido non si può non chiedere di Valentino Rossi, leggenda del Motomondiale che lo ha voluto nella VR46 Riders Academy e che nel 2021 sarà suo compagno di squadra: «Direi che è più uno zio. La persona che più ammiro e alla quale devo tantissimo. Dopo la morte di mio padre mi chiuse in una stanza e disse: se hai bisogno, sono qui. Mi ha insegnato, aiutato, ispirato. Rivalità nel 2021? La nostra è una unione molto più forte di ogni antagonismo».

Sarà interessanti vederli come teammate in Petronas Yamaha SRT l’anno prossimo. Sono amici, però in pista non si risparmiano quando c’è da duellare. Nel 2020 l’allievo ha superato il maestro e vuole farlo anche nel 2021, quando condivideranno lo stesso box.

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