Crutchlow, odissea senza fine, altro infortunio per il pilota

Il 2020 non è certamente un anno fortunato per Cal Crutchlow, alle prese con un ennesimo infortunio. Il pilota della LCR vuole però stringere i denti e non mancare. 

Crutchlow
Cal Crutchlow (Foto: Getty Images)

 

Non è stato solo Marc Marquez, fuori fin dalla prima gara, ad avere vissuto una stagione difficile. Un destino simile, caratterizzato da diversi alti e bassi, è stato anche quello di Cal Crutchlow, alle prese con alcuni infortuni che si sono rivelati più gravi di quanto previsto in un primo momento. E anche ora, pur avviandoci alla fine di questa annata, il britannico non sembra avere pace. Una situazione che ha inevitabilmente inciso sul rendimento del pilota, che spesso non è riuscito a spingere come avrebbe voluto in gara.

A Teruel, dove si è corso nell’ultimo appuntamento del Motomondiale, Cal ha subito l’ennesimo problema fisico. Questa volta si è trattato di una lesione al legamento della spalla, evidenziato durante gli accertamenti a cui si è sottoposto dopo il Gran Premio.

Cal Crutchlow MotoGP Jerez
(Cal Crutchlow (Foto: Getty Images)

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Un nuovo infortunio per Cal Crutchlow: ecco di cosa si tratta

Il calendario compresso di questa stagione ha inevitabilmente complicato le cose per i piloti che hanno subito un infortunio. Spesso, infatti, si è finito per essere precipitosi pur di non mancare all’evento successivo, ma finendo poi per compromettere ancora di più l’entità del problema. Cal Crutchlow sembra intenzionato a stringere i denti anche questa volta, anche se potrebbe avere difficoltà a rendere come vorrebbe.

È lo stesso pilota a rivelare come stia ora. “Ho fatto una risonanza subito dopo la gara, sentivo che qualcosa non andava – sono le parole del centauro della LCR ad Autosport -. L’esame ha evidenziato la lesione del legamento. Al momento il dolore non manca, anzi è anche più forte della scorsa settimana. Ma voglio provare a non arrendermi già da ora. Vediamo quanto questo possa incidere una volta che sarò in sella alla moto, da lì capirò meglio quali siano le mie condizioni. Purtroppo in questi mesi avere a che fare con problemi fisici è diventata una triste consuetudine, quasi una routine. Faccio le gare, vedo mia moglie e mia figlia e vado in ospedale, praticamente non riesco a fare altro”.

Il britannico farà così il possibie per chiudere degnamente la sua esperienza con la LCR: “Per un pilota di MotoGP Valencia non è mai un circuito semplice da affrontare”. Per l’occasione è già pronta una nuova livrea.

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