Guido Meda ha il Covid: condurrà da casa, l’annuncio social

Guido Meda, storica voce del Motomondiale, è risultato positivo al Coronavirus, ma questo non lo ferma e continuerà a tenere compagnia agli appassionati anche in vista della gara di Valencia.

Guido Meda
Guido Meda (Foto: Getty Images)

Il numero di persone positive al Coronavirus è in costante crescita nelle ultime settimane e da questa situazione non sono certamente esclusi nemmeno i “Vip”, anche se fortunatamente molti di loro sono asintomatici. Ad aggiungersi alla lista ora è anche Guido Meda, storico “cantore” della MotoGp che accompagna con i suoi commenti le gesta dei piloti ormai da anni.

A dare l’annuncio è stato proprio lo stesso giornalista, anche se quello che gli sta accadendo non gli impedirà di svolgere regolamente il suo compito in vista della prossima gara, in programma questo weekend a Valencia.

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Guida Meda e il Coronavirus: il racconto del giornalista

Meda, al pari di altri colleghi alle prese con il contagio, ha deciso di rendere nota la sua situazione tramite un post sul suo profilo Instagram. Nonostante il disagio, lui non vuole lasciare soli i tantissimi appassionati che lo hanno iniziato ad apprezzare e commenterà così regolarmente la gara di Valencia da casa. Tutto è già stato allestito, in modo tale da non avvertire alcuna differenza rispetto a quando la telecronaca avviene da studio o direttamente presso il circuito. A supportarlo ci sarà come sempre Mauro Sanchini, che lavorerà dalla sua consueta postazione.

 

 

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Ok, HO IL COVID . Ma non mi ferma. Quindi, per cominciare, guidato a distanza dai gli straordinari colleghi di Sky abbiamo fatto in modo di allestire questo impianto per commentare da casa. Il miracolo è che sono riuscito a seguire tutte le indicazioni per telefono e…funziona! È stato un periodo brutto, con quattro famigliari su cinque positivi; mal di testa, dolori dappertutto, tosse, ma soprattutto la preoccupazione per mia moglie che ha fatto una settimana piena senza schiodarsi da 38,5 di febbre ed è …demolita. Ora meglio, ma demolita. È stato importante, all’avanzare dei sintomi , che il medico ci abbia prescritto tempestivamente antibiotici, cortisone ed eparina , che hanno funzionato e ora stiamo meglio. È la terapia che i medici di base adesso conoscono e se possono prescrivono per evitare o attenuare quei peggioramenti che nella scorsa primavera hanno mandato tanta gente – anche sana – malconcia all’ospedale. Ora, lo ribadisco, io sto bene, proprio bene. Stiamo bene! Il virus è arrivato… sul come possiamo solo fare ipotesi. Il virus richiede attenzione. Il virus è pesante. Non si tratta di essere allarmisti o negazionisti. C’è e basta. Si tratta di fare il possibile per evitarlo a se stessi, agli altri, alle famiglie, ai più fragili. Se, come ha investito mia moglie, avesse investito mio padre che ha 91 anni, magari sarebbe stato diverso. E non so come . Ci vediamo dopo. Da qui! Abbraccio e grazie a tutti. Guido #covid_19 #covid #motogp

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Nel corso di un collegamento a Sky Sport 24, il giornalista ha rivelato di essere a casa , in isolamento come previsto dal protocollo. Quattro su cinque membri della sua famiglia sono risultati contagiati. Per tre giorni ha avuto febbre a 38°, situazione vissuta anche dalla donna per una settimana, ma ora entrambi sembrano iniziare a stare meglio.

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