Moto GP

Dovizioso, il paradosso della MotoGP: cosa “rischia” il pilota Ducati

Andrea Dovizioso ha poco più della metà dei punti rispetto al 2019 a parità di gare. Ma è molto più vicino al primo posto nel Mondiale

Dovizioso, il paradosso della MotoGP: lontano dai primi, in corsa per il Mondiale

Andrea Dovizioso partirà dodicesimo al MotoGP Europa. Eppure, con tre gare ancora da disputare, è ancora in corsa per il titolo Mondiale nell’anno del suo preannunciato addio alla Ducati. Dopo 11 GP, ha 109 punti e nessuna vittoria quest’anno. Nel 2019, a parità di gare, ne aveva 172 con due successi e sei podi all’attivo.

Però, d’altra parte, ha solo 28 punti di svantaggio dal leader del Mondiale, Joan Mir. Un enorme paradosso, ammette all’Equipe Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati. “Pensavamo di poter far bene ad Aragon, e invece ci siamo ritrovati in difficoltà” ha ammesso. “Se Andrea dovesse andare sul podio in tutte le ultime tre gare, penso che possa conquistare il titolo“.

Dovizioso sa che i Mondiali si vincono in attacco, anche nel 2020 ha perfezionato soprattutto l’arte di giocare in difesa, in contropiede si direbbe nel calcio. Costretto spesso a risalire, rimontare, solo in Austria è sembrato davvero in piena corsa per la vittoria. L’ha ammesso, nella stessa lunga intervista per il quotidiano francese, il suo manager Simone Battistella, più pessimista sulle possibilità di invertire radicalmente la rotta nelle tre gare che mancano alla fine della stagione.

Il forfait per infortunio di Marquez non ha avuto alcun effetto, sostiene Battistella, che spiega il calo di prestazioni attraverso i problemi con Dall’Igna e la decisione di lasciare il team a fine stagione. “Non ha fiducia nella squadra, non si sente riconosciuto. Gli ingegneri pensano che la moto sia al top e che i risultati negativi siano solo colpa dei piloti”.

Leggi anche – Dovizioso, futuro da tester Yamaha: conferme sulla trattativa in corso

Dovizioso, futuro da scrivere in MotoGP

Andrea Dovizioso continua ad accusare i nuovi pneumatici Michelin. Ma un dato è certo. Anche a Valencia, Dovizioso è rimasto molto indietro mentre Zarco, con la Ducati del 2019, dimostra di saper gestire meglio il grip in accelerazione.

La decisione di annunciare il divorzio dalla Ducati già a luglio ha rappresentato un rischio, ha ammesso Battistella. Anche se Dovizioso era pienamente consapevole della situazione e delle conseguenze. Non lo spaventa l’idea di un anno sabbatico, di una parentesi magari in motocross. “Il suo obiettivo è tornare nel 2022” fa sapere Battistella. Intanto tratta con Honda e Yamaha per un posto da tester. Potrebbe diventare, se dovesse riuscire nell’impresa, l’ultimo paradosso di una stagione senza padroni. Un campione del mondo in carica fuori dalla griglia del prossimo Mondiale.

Leggi anche – Dovizioso ci crede, titolo MotoGP possibile: il messaggio del pilota

Alessandro Mastroluca

Recent Posts

Auto elettriche, associazioni: “No all’Eco-score per i nuovi incentivi statali”

Permane l’incertezza sul futuro degli incentivi per auto elettriche nel 2025, con un dibattito acceso…

1 mese ago

Mitsubishi Eclipse Cross debutta in versione elettrica con 600 km di autonomia dichiarata

Dopo oltre un decennio e mezzo dal lancio della sua prima vettura elettrica, la Mitsubishi…

1 mese ago

F1, Bearman vicino alla squalifica: “Ora guiderò con maggiore cautela”

Oliver Bearman, giovane pilota britannico della Haas in Formula 1, si trova in una posizione…

1 mese ago

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

3 mesi ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

3 mesi ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

3 mesi ago