F1 GP Turchia, Qualifiche sospese: il nuovo asfalto è un caso

Qualifiche sospese per la pioggia in Q1 al GP Turchia. Al centro del mirino il nuovo asfalto, troppo scivoloso, reso ancor più pericoloso a causa della forte pioggia

F1 GP Turchia, Qualifiche sospese: il nuovo asfalto è un caso
F1 GP Turchia, Qualifiche sospese: il nuovo asfalto è un caso

Le qualifiche del GP Turchia sono scattate sotto una forte pioggia poi si sono interrotte a metà della Q1. Bandiera rossa e tutti ad aspettare le decisioni definitive. Al di là delle condizioni meteo, il problema principale è rappresentato dal nuovo asfalto che risulta molto scivoloso e poco drenante.

Mario Isola, responsabile motorsport di Pirelli, ha spiegato che la decisione degli organizzatori di stendere uno strato completamente nuovo di asfalto è stata comunicata troppo tardi per cambiare l’allocazione decisa delle gomme. Viste le caratteristiche del nuovo asfalto, che non consente grip, la scelta delle tre mescole più dure della gamma ha finito per aggravare il problema.

“Mi aspettavo un asfalto più simile a quello che abbiamo trovato a Portimao” ha ammesso Mario Isola. Invece il processo è stato portato avanti, ipotizza il responsabile Motorsport Pirelli, da due compagnie diverse. E con materiali diversi.

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GP Turchia
GP Turchia, Qualifiche sotto la pioggia

“I nuovi promoter ci hanno avvisato che stavano progettando di stendere il nuovo asfalto quattro settimane fa, subito prima di iniziare i lavori. Credo che volessero essere pronti per il ritorno della Formula 1 con una nuova immagine del circuito, visto che l’asfalto precedente era abbastanza vecchio. Ma non è detto che fosse inadatto a ospitare la corsa” ha ammesso Isola.

Quattro settimane non bastano a Pirelli, spiega Isola come riporta Autosport, lamentando fra le righe un’assenza di informazioni che sorprende alla luce della presenza di uno stabilimento a mezz’ora dall’impianto. “Produciamo le gomme in Romania poi dobbiamo andare a Didcot per le gradazioni delle mescole visto che l’allocazione è fatta dalla FIA. Dobbiamo fare tutto prima della gara, altrimenti non abbiamo modo di trasportare le gomme in maniera appropriata fino al circuito” ha spiegato.

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