Cal Crutchlow, notte pazza nel paddock di Valencia: il racconto del pilota

Cal Crutchlow, insieme ad altri piloti, ha trascorso una notte un po’ al di sopra delle righe in occasione dell’ultimo weekend di Valencia.

Cal Crutchlow
(Foto: Getty)

L’inglese si appresta a concludere la stagione, abbandonando il mondo delle corse della MotoGP. Un epilogo, questo, che forse avrà voluto celebrare divertendosi un’ultima volta assieme ai suoi amici del Motomondiale. In particolare, durante il secondo fine settimana di Valencia, Crutchlow, i fratelli Lowes, Jack Miller e Jake Dixon si sono lasciati andare in una notte di svago.

Il pilota Honda LCR ha raccontato l’episodio, accaduto domenica scorsa dopo il Gran Premio spagnolo, nel post qualifiche di Portimao. Qualifiche che gli consentiranno di partire dalla quarta posizione in griglia di partenza, i cui meriti sarebbero da attribuire all’amico australiano, in grande forma, e che Crutchlow non voleva lasciarsi sfuggire. Una bella prestazione, dunque, cercando di replicarla anche in gara, per chiudere al meglio la carriera da pilota a tempo pieno.

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MotoGP, Cal Crutchlow: “Volevamo svegliare Mir e farci una foto con il suo trofeo”

Cal Crutchlow Jack Miller
(Foto: Getty)

Dopo il GP di Portimao, però, non ci sarà tempo per i festeggiamenti d’addio, come affermato dallo stesso britannico, a cui ci ha già pensato a Valencia: “Avrei potuto trascorrere una bella serata come quella di Valencia, dove tutto è sfuggito di mano – spiega entrando nei dettagli – E’ andata un po’ male, c’ero io, Jack, Dixon, Sam e Alex. La parte più divertente è stata quando, verso le 4.45 del mattino, siamo entrati nella stanza di Joan Mir. Era mezzo aperto, pensavamo fosse lì, ma invece non c’era“.

L’intenzione, ha proseguito Crutchlow, sarebbe stata quella di svegliare il neo campione mondiale, ma, per sfortuna loro e fortuna di Mir, aveva già lasciato il camper. Così, il gruppetto di amici avrebbero voluto farsi una foto insieme al trofeo, ma anche quello era svanito nel nulla con il maiorchino. Tuttavia, “E’ stata una bella notte quella di Valencia, prima di partire” ha concluso il rider d’Oltremanica.

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