MotoGP, ritorno delle wild card e non solo: le novità per il regolamento 2021

Importanti novità, in attesa delle conferme sul calendario, in MotoGp regolamento 2021. Una delle più rilevanti riguarda il ritorno delle wild card.

MotoGp regolamento 2021
PIloti MotoGp in pista (Foto: Getty Images)

La stagione 2020 del Motomondiale si è conclusa ed è stata certamente particolare, non solo per il ritardo con cui è partita, ma anche per la necessità di organizzare gare esclusivamente in Europa. I vertici sono però già al lavoro per programmare al meglio la prossima annata, che presenterà alcune novità, in attesa che venga stilato il piano definitivo.

Una di queste coinvolgerà le bandiere gialle, introdotte per spingere i piloti a rallentare quando un collega si trova a terra. Il loro utilizzo sarà mantenuto; chi non lo farà si vedrà cancellato il tempo ottenuto in pista. Altro aspetto di cui si è parlato riguarda la velocità in pit lane; chi supera il limite dovrà scontare  doppia Long Lap Penalty nel corso della gara.

GP USA MotoGP
PIliti MotoGp in pista (Foto: Getty Images)

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MotoGP regolamento 2021: il ritorno delle wild card

Ma la novità più importante che potrà essere apprezzata da diverse scuderie riguarda la possibilità di tornare a utilizzare le wild card. Un momento importante per dare la possibilità ai collaudatori di sentirsi ancora più parte integrante del team e di lavorare su eventuali difetti della moto. Ed è stato proprio questo uno dei motivi principali che ha portato alla rottura dopo solo un anno tra la Yamaha e Jorge Lorenzo, che si è visto ridurre totalmente la possibilità di dare un contributo alla squadra dopo il test di Portimao giudicato poco performante.

La conferma è arrivata da un comunicato ufficiale diffuso dalla MotoGP: “Le wild card potranno essere utilizzate da tutte le classi, per un massimo di due per classe ad ogni evento“.

Tra i piloti che potremo avere la possibilità di rivedere in pista ci sono quindi Cal Crutchlow, che ha sostituito il maiorchino, ma anche Dani Pedrosa, tester della KTM. A poterne giovare potranno essere anche il  test rider Suzuki, Sylvain Guintoli , quello della Ducati, Michele Pirro e Stefan Bradl per la Honda, che in questa stagione ha sostituito Marc Marquez, assente per infortunio.

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