Auto

Seat, niente plastica: gli abitacoli del futuro saranno di riso

Scelta eco-sostenibile della Seat che progetta degli abitacoli realizzati non in plastica ma con gli scarti del riso

Riso per gli abitacoli delle auto

Niente più plastica negli abitacoli delle auto. La lotta alla plastica accomuna diversi produttori di auto. Una novità arriva dalla Seat, marchio che fa parte del gruppo Wolkswagen, che sta lavorando alla realizzazionE di abitacoli con Il riso. In particolare la scelta è quella di utilizzare la lolla di riso, uno scarto che solitamente viene destinato alla spazzatura.

Il progetto Seat è quello di utilizzarlo al posto della plastica per le rifiniture degli interni delle auto. La lolla è già utilizzata nel settore automobilistico: la Goodyear la utilizza per la realizzazione di pneumatici. Ma come funzionerebbe il progetto della Seat?

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Suzuki, il motore fuoribordo che raccoglie la plastica – Video

Seat, niente plastica: la lolla di riso per gli abitacoli

L’Oryzite per gli abitacoli delle auto

La Seat si è orientata verso la lolla di riso anche per la grande quantità disponibile. Rappresenta, infatti, circa il 20% del totale del raccolto di riso: sulle 750 tonnellate raccolte ogni anno nel mondo, 150 sono rappresentate dalla lolla. Inoltre in Spagna, sono riusciti a creare un procedimento grazie al quale la lolla è trasformata in oryzite. Si tratta di un materiale che può essere modellato e anche unito ad altri.

Il progetto è stato già impiegato per la realizzazione di alcune parti della Leon. In particolare la lolla di riso è stata utilizzata per il rivestimento del portellone posteriore, per la tappezzeria superiore (il ‘cielo‘) e anche per il doppio pianale del bagaiaio. Rispetto ai normali materiali utilizzati, non si nota alcuna differenza visiva. Ora l’obiettivo è di estendere l’utilizzo su scala più vasta. Per farlo gli ingegneri Seat sono al lavoro per capire quanta oryzite può essere utilizzata per ogni componente dell’auto, anche perché le parti realizzate con questo materiale risultano meno pesanti. Peso a parte, da valutare anche altri fattori quali la resistenza al caldo o al freddo.

LEGGI ANCHE >>> Gomme Auto, attenzione all’usura: multe salate se troppo lisce

Bruno De Santis

Recent Posts

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

5 giorni ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

1 settimana ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

1 settimana ago

Bagagli auto: il codice parla chiaro, rischi fino a 1700 euro di multa

  Le vacanze estive sono alle porte, e con esse la classica preparazione del viaggio:…

1 settimana ago

Piloti F1, cosa guidano fuori dalla pista? Alcuni hanno delle auto impensabili

Nel paddock di Formula 1, non solo le monoposto da gara sono protagoniste, ma anche…

2 settimane ago

Tutte le bufale riguardo le auto elettriche: ad alcune abbiamo creduto tutti

Questi sono i falsi miti sulle auto elettriche più diffusi al mondo: se non vuoi…

2 settimane ago