Mendy e la Lamborghini sequestrata: corsa contro il tempo per salvarla

La Lamborghini di Benjamin Mendy rischia di essere demolita. La causa sarebbe da ricondurre ad una mancanza del giocatore del Manchester City

Benjamin Mendy
(Foto: Getty)

A novembre, le autorità del Regno Unito, hanno sequestrato la Lamborghini Aventador SVJ del calciatore in seguito ad un controllo delle forze dell’ordine, che lo hanno trovato al volante privo di patente e di un’assicurazione valida. Tali circostanze potrebbero quindi significare la demolizione o la vendita all’asta della supercar. Mendy dovrà quindi presentare la documentazione mancante per poter riavere indietro il suo bolide.

Come ha detto una fonte anonima al The Sun, il giocatore dei Citizens non sarebbe in grado di gestire la burocrazia: “Ben è un gran calciatore, ma non è bravo con le scartoffie burocratiche. Non si era reso conto di non avere un’assicurazione. Ha commesso un errore gigantesco“. Attualmente, il francese starebbe cercando di risolvere la situazione, anche se, nonostante siano trascorse tre settimane, non è riuscito ancora a rientrarne in possesso.

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Mendy non riesce a salvare la Lamborghini Aventador SVJ: la situazione

 

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L’auto, con targa francese, in seguito al fermo della polizia, è stata prima portata alla caserma di Macclesfield, per poi essere trasferita in un deposito giudiziario, dove si trova ancora al momento.

La Lamborghini Aventador SVJ è stata prodotta dalla Casa di Sant’Agata Bolognese in serie limitata. Pertanto, il valore della vettura si attesterebbe intorno ai 530.000 euro. Inoltre, si tratta di uno dei gioielli del marchio italiano, con una velocità massima di 350 km/h e capace di accelerare da 0 a 100 km/h in circa 3 secondi.

La stessa fonte anonima ha poi proseguito nella sua dichiarazione al tabloid inglese, affermando che “E’ preoccupante che nonostante siano trascorsi 20 giorni dal sequestro, non sia stato ancora in grado di recuperare l’auto. Rischia seriamente di essere distrutta. La polizia sa che lui la rivuole indietro e sarebbero felici di ridargliela una volta che consegnerà i documenti necessari“.

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