GP Abu Dhabi: Verstappen doppia Vettel e Leclerc. Ferrari umiliata

Il GP di Abu Dhabi chiude una pessima stagione nel modo peggiore per la Ferrari, doppiata e umiliata

GP Abu Dhabi Ferrari
Ferrari doppiata e lontanissima dal podio anche ad Abu Dhabi (Getty Images)

È accaduto solo tre volte nella storia della Formula 1 che la Ferrari non facesse almeno un giro al vertice di un gran premio: nel 1973 e nel 1992.

GP Abu Dhabi fallimentare per Ferrari

Questo dice già molto su quella che è stata la sofferenza sia per Leclerc che per Vettel nel portare al termine fino all’ultimo giro un gran premio amaro per molti versi. Per Sebastian Vettel non c’è stato modo peggiore per congedarsi dal mondo Ferrari, al termine di una stagione senza acuti ne soddisfazioni. Leclerc, che dal canto suo si era sempre arrogato il diritto di essere quanto più aggressivo possibile per cercare di conquistare il minimo indispensabile per salvare la faccia e la stagione, ad Abu Dhabi è scomparso nel nulla.

L’immagine di Verstappen che doppia entrambe le Ferrari è solo l’ultima di una serie di umiliazioni che la casa di Maranello ha dovuto ingoiare nel corso di una stagione sfortunata ma condizionata anche da scelte infelici e pessime strategie.

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Ferrari lenta e prevedibile

Ad Abu Dhabi, ancora una volta, i problemi sono stati soliti: una macchina scarsamente performante che si è dimostrata notevolmente al di sotto della soglia della competizione rispetto a tutte le altre avversarie. Ma anche una strategia fallimentare, culminata con la scelta disastrosa di non fermare le macchine durante quando la virtual safety car ha fatto il suo ingresso nel momento in cui Perez si è visto costretto al ritiro.

La Ferrari chiude al sesto posto il suo mondiale costruttori con 131 punti, 71 punti al di sotto della McLaren terza in classifica, in quello che sarebbe stato l’obiettivo minimo della scuderia di Maranello per questa stagione, scavalcata anche da Racing Point e Renault, poco al di sopra dell’AlphaTauri.

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