Valentino Rossi in Petronas: la reazione “sorpresa” di Jorge Lorenzo

Jorge Lorenzo commenta il passaggio di Valentino Rossi nel team satellite Petronas Yamaha SRT. Il pentacampione comprende la scelta fatta.

Jorge Lorenzo Valentino Rossi
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi (Getty Images)

Jorge Lorenzo ha ormai concluso la sua carriera da pilota titolare in MotoGP, ma mantiene aperta un’eventuale possibilità di fare il tester. Lo ha già fatto in Yamaha, però senza successo.

Conclusa la pessima esperienza in Honda, la casa di Iwata lo aveva richiamato per il ruolo di collaudatore e lui aveva accettato con entusiasmo. Tuttavia, a causa soprattutto dell’emergenza Covid-19, i piani sono stati sconvolti e il maiorchino non è riuscito a dare il proprio contributo.

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Jorge Lorenzo su Aprilia, Rossi e Dovizioso

Lorenzo MotoGP yamaha
Jorge Lorenzo con Maverick Vinales e Valentino Rossi (Getty Images)

Lorenzo in un’intervista concessa a Sky Sport MotoGP ha spiegato di aver avuto dei contatti con Aprilia per fare il tester nel 2021, però non c’è stato alcun accordo: «Ho parlato con Aprilia e Rivola, ma la trattativa non ha avuto successo. Non mi toglie il sonno non essere collaudatore, dato che ho anche altri progetti meno stressanti in ballo».

Il cinque volte campione del mondo non ha escluso di diventare il manager di qualche pilota o di fare il commentatore televisivo. Interpellato sul passaggio di Valentino Rossi dal team ufficiale Yamaha a quello satellite Petronas SRT, Jorge ha così commentato: «Mi ha sorpreso la decisione di Yamaha. Non pensavo che avrei visto Rossi correre per una squadra satellite. Anche se in realtà non dovrebbe cambiare molto, se vediamo i risultati di Quartararo e Morbidelli. Tuttavia, rimane una notizia sorprendente. Yamaha pensa al futuro, come quando ha preso me per avere un sostituto di Valentino qualora fosse andato in F1 o si fosse ritirato. Quartararo è una scelta logica».

Lorenzo, dopo la lunga esperienza in Yamaha, aveva corso con Ducati ed è stato compagno di squadra di Andrea Dovizioso. Gli è stato domandato un commento sull’addio del pilota italiano, che ha avuto delle frizioni avute con Gigi Dall’Igna: «Quando un rapporto si rompe – spiega – è normale che vi siano contrasti. Ci sono due versioni diverse. Andrea difende il suo orgoglio e Ducati il proprio. Comunque è stato un matrimonio di successo del quale essere entrambi contenti».

Nessun commento pungente da parte del maiorchino, che in passato ha avuto alcuni screzi a distanza con Dovizioso. I due non si amano granché…

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