Stellantis lavora al rilancio della Lancia: la neonata azienda ha un possibile piano per il marchio italiano di lusso ed eleganza 
La Stellantis proverà a far tornare ai fasti di un tempo la Lancia. L’azienda nata dalla fusione di FCA e PSA punta a dare nuova linfa al marchio italiano che, in origine, rappresentava lusso ed eleganza. Al momento, in listino, c’è solo la Ypsilon ma, come afferma Automotive News Europe, c’è un progetto di Stellantis per DS, Alfa Romeo e, per l’appunto, Lancia. Le tre dovranno formare il polo del lusso accessibile, con vetture ricercate e raffinate ma a buon mercato, quasi per tutte le tasche.
“Siamo al lavoro per caratteristiche, motorizzazioni e moduli con i colleghi italiani – le parole del senior vice president product DS Marion David – l’obiettivo è distinguere tra di loro i marchi con gli altri” ha concluso. Categoria premium, quindi, una strada già provata dalla Fiat dopo la fusione con Chrysler; furono realizzate, nell’occasione, la Thema sulla base della 300 e la Voyager sulla piattaforma dell’omonimo Suv statunitense.
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Stellantis, solo nel 2024 i primi modelli Lancia
Gli appassionati della Lancia, però, dovranno aspettare almeno un triennio per vedere i primi frutti del lavoro Stellantis. Non prima del 2024, infatti, potremo vedere le vetture realizzate sulla piattaforma in comune. E possibile che Giulietta e Delta, potrebbero diventare ibride, considerato come dovrebbero essere realizzate sulla piattaforma Emp2.
Ma novità succose potrebbero arrivare anche per quanto riguarda il campo dei Suv. In Polonia, nella fabbrica di Tichy, saranno realizzati sfruttando il pianale CMP i B-SUV, i monovolume elettrici di Jeep ed un modello del Gruppo Fiat che potrebbe rappresentare proprio lo sbarco della Lancia in questo segmento.
