Formula 1

Alfa Romeo C41, la monoposto 2021 di F1: la scheda tecnica

Le novità tecniche dell’Alfa Romeo C41 affidata ancora a Raikkonen e Giovinazzi. All’anteriore i principali cambiamenti rispetto al 2020

Alfa Romeo C41, le novità della monoposto 2021 di Formula 1

Il muso stretto e schiacciato, la nuova power unit Ferrari. Sono le due principali differenze rispetto alla scorsa stagione che caratterizzano l’Alfa Romeo C41 presentata in Polonia, in omaggio al terzo pilota Robert Kubica e allo sponsor Orlen.

Il progetto della monoposto affidata ancora a Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, per il terzo anno consecutivo, non stravolge lo spirito della monoposto del 2020 che ha pagato il calo di potenza del motore Ferrari. Ma ha mostrato un significativo valore in termini di affidabilità. Solo la Mercedes, infatti, ha percorso più giri nel Mondiale 2020.

Cambiano anche il fondo e le aree intorno al diffusore come previsto dal regolamento 2021. Vediamo più da vicino, allora, le novità della C41 e in che modo si differenzia dalla C39: la C40 è il progetto della monoposto a effetto suolo avviato prima e posticipato insieme al nuovo regolamento tecnico al 2022.

Leggi anche – Formula 1, Alfa Romeo: presentata la C41 di Giovinazzi e Raikkonen. Foto

Alfa Romeo C41, le principali novità

L’Alfa Romeo ha deciso di investire i due gettoni a disposizione per lo sviluppo della monoposto sull’anteriore. Il muso schiacciato, che dovrebbe garantire una maggiore efficienza in ingresso di curva, è il principale elemento innovativo del progetto. La filosofia di progettazione segue la linea ingegneristica della Mercedes, anche se il risultato è meno estremo di quanto visto l’anno scorso sulle Frecce d’Argento di Hamilton e Bottas.

Nella versione presentata oggi, rimane l’S-Duct, il corridoio che serve a convogliare l’aria dal fondo sopra al telaio per massimizzare l’efficienza aerodinamica e neutralizzare i vortici d’aria nella zona delle ruote anteriori.

Leggermente modificato il design delle sospensioni. Davanti utilizza il sistema più diffuso, ovvero l’architettura push-rod in l’ammortizzatore lavora in compressione sotto la spinta di un puntone diagonale. Il disegno dei due triangoli che costituiscono la sospensione è stato leggermente modificato in quanto le gomme Pirelli per la stagione 2021 saranno più rigide del 2020 e con una spalla più grossa.

Nessuna variazione alle prese d’aria, per cui rimane l’airbox sopra il motore endotermico. Questa apertura si aggiunge alle pance laterali che dovrebbero essere più contenute nelle dimensioni.

L’Alfa, al contrario della Haas, ha deciso di non utilizzare il nuovo cambio della Ferrari. Non ci sarà dunque l’innovazione che ha consentito agli ingegneri di Maranello di intervenire anche nella progettazione del retrotreno della SF21.

 

Alessandro Mastroluca

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