Hyundai Bayon, il SUV compatto “gemello” della Kona arriva sul mercato europeo. Presenta linee morbide e ricche dotazioni tecnologiche 
Bayonne, capoluogo dei Paesi Baschi Francesi, è un incrocio d’arte, storia e volendo anche geografia. Al confine tra Francia e Spagna, sorge nel punto di confluenza di due fiumi, il Nive e l’Adour.
Rilassa con le case tipiche, addossate e con le persiane colorate. Stupisce con le memorie delle antiche fortificazioni o l’arte della cattedrale di Santa Maria, dichiarata patrimonio dell’umanità. Mette insieme il Castello Vecchio e un giardino botanico in stile giapponese.
A questo incontro di suggestioni, a questo mix di emozioni, rimanda già dal nome il nuovo SUV compatto di Hyundai. Si chiama proprio Bayon, come omaggio alla città. Il nuovo Urban SUV della casa, lungo 4,180 metri, ha un passo di 2,58 metri. E’ compatto, più del Kona, ma è comunque spazioso all’interno e comodo per chi siede sui sedili posteriori.
La presentazione del Bayon, che si rivolge al mercato europeo, conferma la dinamicità della casa coreana che ha lanciato o aggiornato sette modelli negli ultimi dodici mesi. L’ultima creazione testimonia anche la filosofia di design sinuoso e dinamico, che Hyundai racchiude nella definizione di “Sensuous Sportiness“, seducente sportività.
Nel nuovo Hyubndai Bayon, questa filosofia si realizza anche attraverso i sette colori disponibili per gli esterni, compreso il particolare Mangrove Green, mai utilizzato prima dalla casa, utilizzato come tinta di lancio. Molte delle colorazioni poi si possono abbinare a un tetto nero, per creare un a carrozzeria bicolore.
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Hyundai Bayon, allestimenti e motore
Dal punto di vista degli interni, Bayon prevede uno schermo da 10,25 pollici da cui gestire intrattenimento audio-video e funzionalità di navigazione. Con l’ulteriore comfort delle luci a LED all’interno dell’abitacolo.
Nel solco di una ricerca diffusa della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, anche Bayon è disponibile con la tecnologia mild hybrid Hyundai a 48 volt e il cambio manuale intelligente (iMT). L’iMT stacca il motore dalla trasmissione quando il guidatore toglie il piede dall’acceleratore. Il motore viene tenuto al minimo oppure completamente spento finché non viene premuto l’acceleratore o il freno. A quel punto si riavvia e riparte con la stessa marcia attivata al momento dello spegnimento.
Il top di gamma per quanto riguarda le motorizzazioni è il 1.0 T-GDi 48 V da 120 o 100 cavalli, disponibile anche con cambio a doppia frizione a 7 marce. In questa versione, che si può scegliere anche senza la tecnologia mild-hybrid a 48 volt, figurano tre allestimenti: Eco, Normal e Sport, in base alla risposta del motore in relazione alle condizioni di guida.
Si può anche scegliere Hyundai Bayon con motore MPi da 1,2 litri e 84 cavalli di potenza. I prezzi saranno svelati più avanti. Ma, secondo quanto risulta, il SUV del segmento B della casa coreana dovrebbe rimanere su una fascia inferiore rispetto al “gemello” Kona. Dunque si prevede che il listino parta da meno di 19 mila euro.
