Travel Pass, il passaporto sanitario digitale: ipotesi app per i viaggi aerei

La IATA sta studiando un passaporto sanitario digitale, denominato Travel Pass, che possa permettere di viaggiare in sicurezza nell’era post Covid.

Travel Pass
Passeggeri in aeroporto (Foto: Getty Images)

L‘emergenza sanitaria è ancora in corso su scala mondiale e ci spinge alla massima cautela negli spostamenti, al di là delle misure che vengono prese dai vari governi. Non si sa ancora con certezza quali saranno le norme che saranno introdotte in merito ai viaggi, ma tra i fattori che potrebbero essere presi in considerazione come lasciapassare potrebbe esserci quasi certamente il vaccino anti-Covid. L’Unione Europea sembra essere sempre più propensa a puntare su un passaporto vaccinale, anche se si tratta di una proposta che continua a dividere visto che ogni cittadino al momento può scegliere liberamente se vaccinarsi.

L’idea della IATA, la International Air Transport Association, cui aderiscono 264 compagnie aeree, è invece parzialmente differente e si basa sul supporto della tecnologia, che ormai svolge un ruolo sempre più importante nella nostra quotidianità. La soluzione allo studio prende il nome di Travel Pass, una sorta di “passaporto digitale” tramite un’applicazione per smartphone  da scaricare gratuitamente.

Risultato Test digitale per covid-19
Passeggeri in aeroporto (Foto: Getty Images)

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Travel Pass: l’app per viaggiare nel post Covid in piena sicurezza

Uno dei vantaggi che farebbe propendere le istituzioni verso il Travel Pass sarebbe innanzitutto uno, poter sfruttare parametri uguali per tutti, senza alcuna differenza a seconda del Paese di provenienza. Ma non è finita qui. In molti Stati, una volta arrivati a destinazione, viene richiesto di mettersi in quarantena e questo non permette, inevitabilmente, di godersi appieno una vacanza. Se questo servizio, invece, dovesse entrare definitivamente in vigore, questa misura non sarebbe più necessaria. Basterebbe quindi dimostrare di essere vaccinati o di essersi sottoposti a test che dimostrano di non essere affetti dal Covid-19.

Tutto avverrebbe inoltre in modo semplice e immadiato tramite un codice QR.

in caso di approvazione della proposta su larga scala, verrebbero inevitabilmente ridotti i tempi richiesti per i controlli sia al momento della partenza, sia quando si arriva a arriva a destinazione, oltre che in caso di scalo.

Per far sì che tutto possa svolgersi senza intoppi chi volesse richiederlo dovrebbe conoscere quali siano i centri in cui svolgere test e vaccinazioni ed essere quindi in regola con le misure previste nel Paese che si desidera visitare.

La IATA sembra credere fortemente in questo progetto e ha così già avviato una fase di sperimentazione in modo tale da verificarne il riscontro tra gli utenti e la sua reale efficacia. Al momento l’app può essere utilizzata da chi deve viaggiare in direzione Singapore da Kuala Lumpur e Giakarta, grazie a una collaborazione instaurata con Singapore Airlines. Ma anche altre compagnie, consapevoli delle perdite subite sin dall’inizio della pandemia, sembrano averne compreso i benefici e vorrebbero seguirne l’esempio. È il caso, ad esempio, di Etihad, Air New Zealand, Qatar Airways, Emirates e Malaysia Airlines.

 

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