Hamilton e la lotta al razzismo: videogioco con Henry e Joshua

Hamilton e la lotta al razzismo: presente in un videogioco con Henry, Joshua e altri grandi personaggi del calcio

Hamilton
Hamilton e la lotta al razzismo: videogioco con Henry e Joshua (Foto: Getty)

L’impegno di Lewis Hamilton contro il razzismo è al di sopra di ogni sospetto. Il pilota inglese è stato presente in diverse manifestazioni del “Black Live Matters“, scendendo in strada al fianco degli afroamericani e dei neri in genere, contro le violenze e le discriminazioni. L’uguaglianza e la parità di trattamento sono stati al centro anche di una sua personalissima battaglia all’interno del Circus. Permettere anche ai piloti di colore di poter accedere alla Formula 1, solitamente così esclusiva, è uno dei punti su cui il sette volte campione del mondo ha battuto forte. Anche la livrea della sua Mercedes è ispirata dallo scorso anno al movimento di protesta americano nato dopo l’uccisione di George Floyd, ed è stata confermata anche nel 2021.

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Hamilton e la lotta al razzismo: la EA Sports lo inserisce nell’ultimo Fifa con Henry e Joshua

Joshua
Hamilton e la lotta al razzismo: videogioco con Henry e Joshua (Foto: Getty)

Insomma “Il Re nero” ha le idee chiare su cosa serva per migliorare il mondo e assieme a lui anche altri personaggi di primo piano del mondo dello sport. Anthony Joshua e Thierry Henry, fuoriclasse della boxe e del calcio, sono sempre stati in primo piano contro il razzismo e ora sono accomunati all’asso dei motori in una simpatica iniziativa. Tutti e tre infatti, figurano nell’ultima edizione del videogioco Fifa, all’interno della modalità “Ultimate Team”. Con la divisa No Room For Racism” i personaggi sono opzionabili come squadra virtuale con cui giocare. La EA Sports ha inserito nel gruppo anche stelle di prima grandezza del calcio attuale, come l’esterno del Liverpool Alexander Arnold e il centrocampista del Chelsea Mason Mount. In più ci sono anche il cantante Dua Lipa e la modella Winnie Harlow.

I vertici della Electronic Arts ha commentato cosi la scelta: “Siamo contro ogni forma di pregiudizio. Insieme alla Premier League, i nostri club partner, i rappresentanti e i calciatori, continueremo a lavorare insieme per debellare questo problema”.

Ovviamente anche Lewis Hamilton ha voluto commentare attraverso i propri canali social: “Non c’è spazio per il razzismo. Sfidiamolo, segnaliamolo. Cambiamolo”.

 

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