Carmelo Ezpeleta, Ceo della Dorna, parla di Marc Marquez e del suo lungo infortunio: respinge le critiche e ha una certezza 
Secondo appuntamento stagionale per la MotoGp e la classe regina deve fare ancora a meno di Marc Marquez. Anche nella seconda gara in Qatar lo spagnolo non sarà sulla griglia di partenza e la speranza è di vedere Marquez a Portimao anche se certezze non ce ne sono ancora. L’assenza del pilota Honda è commentata da Carmelo Ezpeleta, Ceo della Dorna, nel corso di un’intervista a ‘Gpone.com’. Si parte con una certezza: Marquez manca al motomondiale e non potrebbe essere altrimenti visto che si parla del “pilota che ha dominato gli ultimi anni e che è mancato da un momento all’altro”.
Un’assenza che avrebbe potuto essere più breve senza quel rientro anticipato che ha provocato molte discussioni. Per Ezpeleta “non ci sono stati errori” e spiega il motivo: “C’è un protocollo medico, modificato dopo quanto accaduto nel 2017 ad Assen: se si viene da un’anestesia totale non si può correre prima che sia passato un certo tempo”.
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Marc Marquez, Ezpeleta: “Non tornerà se non potrà vincere”
Ezpeleta non si ferma e spiega che il protocollo è difficilmente modificabile. Impossibile inserire un tempo minimo di stop comune a tutti gli infortuni. “Cosa potremmo cambiare? – si domanda il Ceo della Dorna – Se un pilota fa le flessioni che ha fatto Marquez, come gli diciamo che non può correre? Ha fatto un test medico, lo ha superato e gli è stato permesso di correre: non poteva essere diversamente”.
Potevano invece essere evitate tutte le discussioni sulle scelte dei medici. “Bisogna avere rispetto per quel che un pilota decide di fare con il suo corpo. Non so cosa Marquez e i suoi medici si siano detti, ma non è stato corretto che altri dottori siano entrati in questa discussione”.
Secondo Ezpeleta “c’è stata mancanza di rispetto da parte della gente, soprattutto da parte di qualche dottore che ha dato la sua opinione senza conoscere le cose a fondo”. Infine, una certezza sul ritorno di Marquez: “Sono sicuro che non tornerà se non potrà vincere”.
