Sebastian Vettel: carriera, record, curiosità sul pilota della Aston Martin

La carriera, i record e le curiosità su Sebastian Vettel, quattro volte campione del mondo con la Red Bull e nuovo pilota Aston Martin

Sebastian Vettel: carriera, record, curiosità sul tedesco della Aston Martin in F1
Sebastian Vettel: carriera, record, curiosità sul tedesco della Aston Martin in F1

Sebastian Vettel debutta con la Aston Martin nel Mondiale 2021. Il tedesco ha iniziato la sua carriera nei kart vincendo il campionato tedesco ed europeo nel 2001. Nel 2003 è passato alla Formula BMW con il supporto della Red Bull. Ha vinto ben 18 gare, ed è salito sul podio in tutti gli appuntamenti della stagione. La scalata verso la Formula 1 è andata avanti spedita. La chiamata della Toro Rosso, scuderia satellite della Red Bull, l’ha convinto a interrompere un’esperienza in Formula Renault nel 2007.

Vettel ha esordito dopo l’incidente del polacco Robert Kubica al GP Canada nel 2007. Infortunato per il successivo GP USA, Kubica ha lasciato il posto sulla BMW Sauber al tedesco, che al debutto è andato subito a punti. La Red Bull gli ha allora offerto un volante alla Toro Rosso per la seconda parte della stagione. E l’ha confermato per il Mondiale 2008, l’anno della prima pole e della prima vittoria a Monza. Tanto è bastato per la promozione in Red Bull e l’inizio di un quadriennio stellare.

Sebastian Vettel in Red Bull: i record

In 103 gran premi con la Red Bull, Vettel ha ottenuto 38 vittorie, 44 pole position e 66 podi. Nel 2011, è partito in prima fila in diciotto dei 19 gran premi della stagione. E’ partito quindici volte in pole, e in nove di queste occasioni ha completato la gara al primo posto. Ha così eguagliato il record stagionale di vittorie ottenute partendo dalla pole che apparteneva a Nigel Mansell nel 1992, la stagione del suo trionfo mondiale con la Williams.

Durante la sua esperienza in Red Bull, Sebastian Vettel è partito almeno una volta in pole in venti circuiti diversi, e ha chiuso il trionfale mondiale 2013 con 397 punti, il bottino più elevato di tutta la sua carriera. Nel 2013 ha anche celebrato il suo record di nove vittorie consecutive dal GP Belgio al GP Brasile.

E’ diventato soprattutto l’unico pilota a conquistare i suoi primi tre e poi i suoi primi quattro titoli mondiali consecutivamente.

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L’esperienza in Ferrari

Nel 2015, nella seconda stagione della Formula 1 ibrida, Vettel passa in Ferrari con il sogno di conquistare un titolo iridato con la rossa come il suo idolo Michael Schumacher. Vince tre gare nella sua prima stagione, e nessuna nel 2016. Una stagione, la seconda, segnata dalla frustrazione e dalle indiscrezioni su rapporti sempre più tesi nel team.

Nel 2017, Vettel vince cinque delle prime dodici gare della stagione e mantiene la testa della classifica. Poi però dopo il tamponamento a Lewis Hamilton a Baku, durante il GP Azerbaigian, il suo rendimento peggiora e il sogno svanisce.

Vettel diventa nel 2018 il quarto pilota a raggiungere i cento podi in Formula 1. Ancora una volta un errore gli costa caro. In questo caso si tratta dell’uscita di pista proprio nel gran premio di casa, in Germania. Perde la testa della classifica e non la recupera più. Le ultime due stagioni in Ferrari consegnano alla storia un finale amaro. Nel 2019 termina il Mondiale fuori dai primi quattro per la prima volta in undici anni. Nel 2020 trascorre in top-3 appena nove giri in tutta la stagione. Un dato eclatante per un pilota che vanta 53 vittorie in carriera in Formula 1.

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Sebastian Vettel, le curiosità sul tedesco

La Aston Martin di Sebastian Vettel (foto Getty)
La Aston Martin di Sebastian Vettel (foto Getty)

Sebastian Vettel è un pilota metodico ma con un lato artistico. L’abbiamo sentito cantare via radio, anche in italiano, al termine del suo ultimo gran premio con la Ferrari. Gli piace prendere appunti a penna, conserva ancora vecchi quaderni con le note sui giri percorsi nei vari gran premi.

Adesso compensa con le note su computer o iPad ma non è lo stesso. “La tecnologia dovrebbe darti più tempo ma in realtà fa esattamente l’opposto” ha detto, come riporta il sito della Formula 1. Non è nemmeno un grande utilizzatore dei cellulari e di servizi di messaggistica istantanea. Su Whatsapp risponde tardi. Se qualcosa è importante, pensa, chi lo cerca gli telefonerà.

Una posizione che condivide con il pilota più longevo attualmente in griglia, il suo ex compagno di squadra Kimi Raikkonen. Dello smartphone, utilizza soprattutto la fotocamera e le mappe.

E’ un pilota dai gusti vintage. Non è sui social, legge molto, libri e riviste. Gli piacciono i supplementi domenicali, con articoli più dettagliati. Si diverte anche a cucinare. Pare gli riescano bene i pancake con la ricetta particolare di sua madre. Anche sul cibo, il suo atteggiamento è cambiato. Ora è più attento, per quanto possibile, alla provenienza degli ingredienti. Quando non è in viaggio sul circuito, va anche a incontrare direttamente i produttori. Solo così, dice, puoi formarti davvero un’idea.

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