Ancora una volta Lewis Hamilton ha assistito a un trionfo di Max Verstappen. Il campione del mondo ha così fatto un appello al suo Team 
Lewis Hamilton non può che essere demoralizzato per come è andata in questa seconda gara consecutiva disputata in Austria in cui ancora una volta ha dovuto assistere a un trionfo di Max Verstappen. Il britannico, fresco di rinnovo con la Mercedes, può ancora conquistare il titolo (potrebbe superare Michael Schumacher), ma il distacco dal collega della Red Bull sta diventando sempre più ampio e questo costringe il campione del mondo a ridurre al massimo gli errori.
Piazzarsi fuori dal podio per uno come lui non può quindi essere considerato soddisfacente e lui non ha nascosto la sua frustrazione: “Perdere così tanta downforce al posteriore e non essere in grado di chiudere in seconda posizione è frustrante. I punti che abbiamo perso oggi sono tanti, anche se avevo già detto prima della gara che non sarebbe stato semplice riuscire a battere Max oggi” – ha detto ai microfoni di Sky Sport. 
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La delusione di Lewis Hamilton per il secondo posto mancato
Pur riconoscendo la forza di Verstappen in questa pista, Lewis è dispiaciuto per non essere riuscito ad agguantare il secondo posto che sarebbe stato importante anche in ottica classifica (il distacco tra i due è di 32 punti). “Non sono più stato in grado di tenere il passo dei ragazzi che mi precedevano, ma il secondo posto era sicuramente alla nostra portata. Tutto è accaduto all’improvviso”.
A incidere sulla sua posizione finale è stato il problema tecnico riscontrato da un componente aerodinamico che ha reso instabile il retrotreno. “Ho affrontato i cordoli sempre nel solito modo, non so dove si sia rotto il componente. Ho però riportato un danno importante”.
La determinazione al sette volte iridato, però, non manca e vuole fare il possibile per riscattarsi non appena si tornerà in pista dopo la sosta prevista per la prossima settimana: “Tutti hanno portato diverse novità nelle ultime gare, noi nessuna. E’ necessario portare degli aggiornamenti per migliorare le prestazioni, altrimenti non si potrà sperare in risultati diversi. Abbiamo molto lavoro da fare“.
