Una Ferrari rubata nel 1995: dopo 26 anni arriva la notizia inaspettata

Una Ferrari rubata a Rimini nel 1995 è stata ritrovata in Giappone dopo 26 anni. La vettura apparteneva al collezionista Pierluigi Righi

Nel 1995 il furto della sua Ferrari: dopo 26 anni arriva la notizia inaspettata
Nel 1995 il furto della sua Ferrari: dopo 26 anni arriva la notizia inaspettata (Getty foto generica)

Il furto della propria auto è qualcosa di traumatico, specialmente se si parla di una Ferrari. Ne sa qualcosa l’imprenditore cesenate Pierluigi Righi, attivo nel campo delle macchine da cucire e oggi in pensione. Nel lontano 1995 lasciò la sua fiammante F355 sul Lungomare di Rimini per andare a cena, e al ritorno non ha più trovato il suo bolide. Un furto durante l’estate, al quale seguì immediatamente denuncia: ma della Ferrari si sono perse le tracce.

Righi è un grande appassionato della “Rossa”, ne possedeva otto, di cui una scomparsa per sempre. Così credeva, almeno fin quando la scorsa settimana ha ricevuto la telefonata della questura di Rimini, esattamente dove denunciò il furto della sua F355. La sua Ferrari è stata ritrovata, 26 anni dopo, in Giappone. La scoperta è stata fatta grazie alla denuncia di un concessionario Ferrari del paese orientale, dove la vettura era stata portata per una regolare manutenzione.

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Ferrari rubata nel 1995 ritrovata in Giappone: la scoperta inaspettata

Visto che occorreva un ricambio, l’operatore ha inserito il numero di telaio nel sistema ed è subito comparso l’avvertimento: l’auto era rubata, e i documenti sono poi risultati falsi. Subito è partita la denuncia e in breve tempo il riscontro che ha confermato che quella Ferrari, perfettamente tenuta, era proprio quella del signor Righi. Il collezionista è stato avvisato, ed aiutato dal figlio ha firmato le pratiche per il rientro della macchina. Come ha raccontato il figlio dell’imprenditore, il giapponese attuale proprietario della Ferrari era ignaro della provenienza della macchina.

Non sapeva fosse rubata ed è stato a sua volta ingannato. Ora il signor Righi attende di riavere il suo bolide, per il quale aveva perso le speranze: da sistemare, però, solo una piccola controversia. Essendo, all’epoca, l’auto assicurata ha avuto un cospicuo e giusto risarcimento, e come prevede la legge la compagnia assicurativa è diventata proprietaria del veicolo rubato. Ma ora, di certo, il signor Righi vorrà riavere la sua amata Rossa…

 

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