In MotoGP il team manager Davide Tardozzi sprona la Ducati: fissa l’obiettivo da raggiungere dalla scuderia di Borgo Panigale 
Il manager di Ducati Davide Tardozzi, nel podcast di Moto.it, ha realizzato una sorta di resoconto della prima parte di stagione, sfruttando anche la pausa estiva che interessa il circus delle due ruote.
Passi in avanti da parte della Desmosedici, definita “competitiva su molte piste” ma al contempo “dobbiamo migliorare in alcuni circuiti come visto in Olanda“. Tardozzi non ha esitato ad ammettere come Quartararo e la Yamaha abbiano qualcosa in più ma “il bicchiere è mezzo pieno, con tre piloti nella top 5 della classifica iridata“. Tardozzi ha anche focalizzato il primo obiettivo della Scuderia. “Su tutte le piste devi essere competitivo se vuoi giocarti il titolo“.
Immancabile scendere nel dettaglio ed analizzare l’operato dei piloti. “Non sono mai super soddisfatto – ha ammesso Tardozzi – lo siamo per quanto fatto fin qui ma ci si aspettava anche di più“.
Il manager della scuderia di Borgo Panigale si focalizza poi su Bagnaia e Miller. Pecco è definito “molto forte” con la determinazione per eccellere. “Diventerà uno di quelli ad altissimo livello quando vincerà un GP” ha ammesso. “Miller è veloce ma pecca in costanza. Lo porta ad esagerare a volte la voglia di dimostrare il suo valore“.
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MotoGP, Tardozzi è l’obiettivo da centrare
Il manager Tardozzi, però, poi allarga il discorso a tutti gli altri piloti della Ducati, al momento in sella sulle due ruote non ufficiali prima di concludere con un sogno. “Una Ducati che possa lottare con Quartararo per il titolo fino a Valencia, all’ultima gara” ma anche “podi e vittorie“.
Al momento Zarco è secondo nella classifica mondiale con 122 punti, 34 in meno di Quartararo; sono, invece, 109 i punti di Bagnaia terzo. I due piloti Ducati, però, nonostante abbiano rispettivamente conquistato quattro e tre podi, non hanno mai vinto a differenza di Miller, quinto a quota 100 nella classifica iridata e con due successi all’attivo.
