Leclerc in fiducia dopo Silverstone: il messaggio alla Ferrari è emblematico

Charles Leclerc è reduce dal secondo posto con beffa finale a Silverstone. “Non siamo in grado” le parole del monegasco

Charles Leclerc
Charles Leclerc (Getty Images)

L’amarezza in Charles Leclerc è ancora viva più che mai. Il pilota monegasco è stato beffato proprio sul più bello da Lewis Hamilton, nel GP di Silverstone, con il ferrarista che stava iniziando forse a pregustare il sapore del successo. Ed invece Charles ha subìto il sorpasso dalla Mercedes scatenata e tornata competitiva e si è dovuto accontentare del secondo posto, rinviando ancora l’appuntamento con la vittoria.

Non è bastato il primo podio stagionale a mitigare la delusione in Leclerc, ancora viva dentro di lui come ha spiegato su Instagram. “Sono deluso al 50% e felice al 50%. Siamo tornati sul podio ed è bello – ha spiegato Leclerc – perché a livello di squadra siamo migliorati e questa è la prova. Allo stesso tempo però – ha anche ammesso – c’è ancora molta strada da fare“. Charles ha però sostenuto come presto la Ferrari tornerà al top, continuando a lavorare e spingere e dicendosi “orgoglioso dell’intera scuderia“.

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Charles Leclerc a caccia del quinto posto in classifica

Charles Leclerc GP Silverstone
Charles Leclerc (Screen Instagram)

Per Leclerc, dicevamo, si è trattato del primo podio stagionale. Il monegasco è ora sesto nella classifica mondiale con 80 punti, con allungo sul compagno di scuderia Carlos Sainz che pure lo tallonava. Charles ha ora nel mirino la quinta posizione occupata da Sergio Perez su Red Bull; il messicano ha 24 punti di vantaggio, una distanza colmabile considerato come non si sia raggiunta nemmeno la metà delle gare.

Leclerc, peraltro, ha già dimostrato di essere ambizioso, pronto a trarre il meglio dalla sua Ferrari. In questa stagione, quella del riscatto dopo la scorsa annata, il monegasco ha anche conquistato due pole position, a Montecarlo e Baku, nel GP di Azerbaigian. Il circus tornerà ora in pista tra due settimane all’Hungaroring, in Ungheria prima della lunga pausa estiva di ben tre settimane.

 

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