Verstappen, la furia di Marko su Hamilton: la sanzione richiesta

Non si placano le polemiche per l’incidente tra Verstappen ed Hamilton: prende posizione anche Marko che chiede una sanzione pesante 

Hamilton e Verstappen
Hamilton e Verstappen (Getty Images)

Passano i giorni ma non si placano le polemiche. L’incidente tra Verstappen ed Hamilton non passa di moda e continua ad occupare il dibattito della Formula 1. Giusta o meno la sanzione di dieci secondi comminata all’inglese? Pareri discordanti, ovviamente, tra le parti in causa con la Mercedes che difende il suo pilota e la Red Bull invece furiosa per quanto accaduto.

Ad accendere ulteriormente la rivalità ci pensa Helmut Marko, consigliere della scuderia austriaca che senza mezzi termini giudica inadeguata la penalità inflitta ad Hamilton e chiede una sanzione molto più pesante. Le parole del manager non hanno bisogno di interpretazioni: “E’ una fortuna che a Verstappen non sia accaduto nulla di grave – le sue dichiarazioni -. La vettura è rotta e probabilmente anche il motore“. Proprio per le conseguenze dell’incidente, Marko ritiene inadeguata la penalità inflitta dai commissari.

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Verstappen, Marko chiede la sospensione di Hamilton

Hamilton e Verstappen
Hamilton e Verstappen (Getty Images)

I dieci secondi di penalità scontati da Hamilton per l’incidente a Verstappen non hanno impedito all’inglese di vincere a Silverstone, rendendo ancora più amaro il weekend della Red Bull. Così Marko a ‘Sky Germania’ ha espresso tutto il suo disappunto: “Non ci può essere una penalità normale, non con il normale codice sportivo – l’arringa del consigliere austriaco –. Non conosco quale sia la penalità massima, ma un comportamento così pericoloso e sconsiderato dovrebbe essere punito con la sospensione“.

Marko va anche oltre e spiega perché ritiene la manovra di Hamilton pericolosa: “Quando un pilota tocca con la ruota anteriore la nostra gomma posteriore nella curva più veloce, non è più un incidente di gara“. La polemica non si placa quindi e con più di metà stagione ancora da disputare, il duello si preannuncia molto acceso.

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