Biciclette, l’aumento delle elettriche: la previsione sulle vendite future

Il numero di biciclette elettriche in circolazione è destinato ad aumentare. A metterlo in evidenza è Claus Fleisch, ceo di Bosch eBike Systems.

biciclette
Foto di Bicicletas Electricas da Pixabay

 

La mobilità sta cambiando in maniera sempre più evidente, non solo con l’introduzione sul mercato di vetture che garantiscano basse emissioni e consumi ridotti, ma anche a causa della pandemia. In molti, infatti, hanno ridotto il proprio utilizzo dei mezzi pubblici preferendo puntare sull’auto, ritenuta più sicura proprio perché si riduce la possibilità di entrare in contatto con persone sconosciute. Questa non è comnque l’unica novità che dovremmo aspettarci nel prossimo futuro. Anche chi ama girare in bicicletta, sia per distanze più brevi sia come semplice passatempo, finirà per preferire soprattutto modelli elettrici, esattamente come sta accadendo con le macchine.

A mettere in evidenza cosa dovremmo aspettarci è Claus Fleischer, Ceo di Bosch eBike Systems, uno dei maggiori fornitori di componenti per bici elettriche. Il ricercatore arriva addirittura a fare una previsione ancora più precisa: entro il 2025 la metà delle biciclette in circolazione saranno elettriche. I Paesi in cui la nuova dinamica sarà più evidente saranno Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Austria e Svizzera.

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Bicicletta (Foto: Pixabay)

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Le biciclette elettriche saranno sempre più diffuse: lo studio

La previsione del presidente Bosch è tutt’altro che campata per aria, ma prende spunto da quello che sta già accadendo ormai da qualche tempo. Solo nel 2020, complici con ogni probabilità anche le restrizioni che erano state introdotte per combattere la pandemia, un quinto delle vendite di biciclette erano e-bike, come indicato da Conebi, la Confederazione dell’industria europea delle biciclette. Un dato che appare ancora più emblematico se confrontato con quanto accaduto un anno prima: la differenza era infatti pari al 34%. Una situazione che ha influito inevitabilmente anche sulla vendita di componenti e accessori per le due ruote, che è arrivato a quota 3 miliardi di euro. Una cifra che può addirittura raddoppiare entro il 2025.

Anche le sedi produttive delle aziende del settore sono cambiate. Finora, infatti, le catene di approvigionamento erano concentrate soprattutto in realtà come Taiwan, Cina e Vietnam, mentre ora molte imprese hanno preferito spostarsi nel Vecchio Continente.

 

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