Daniel Ricciardo svela il suo obiettivo: “Spero di essere nelle condizioni”

Daniel Ricciardo racconta il suo obiettivo: “Spero di essere nelle condizioni” le parole del pilota della McLaren

Daniel Ricciardo
Daniel Ricciardo (Getty Images)

Daniel Ricciardo ha un obiettivo, più vicino ad un auspicio. Vuole essere in grado di lottare per vincere il mondiale nel 2024. Un obiettivo foraggiato anche dai lavori in casa McLaren, con la nuova galleria del vento che dovrebbe essere pronta a breve e regalare una maggiore competitività alla scuderia con sede a Woking.

Ed il pilota australiano, ma dalle chiare origini italiane, è pronto a sfruttare l’occasione. “E’ sulla strada giusta il Team – ha confidato ai microfoni di Autosport.com – ma ci ostacoleranno nella lotta al titolo per il prossimo biennio alcuni problemi che ci sono al momento“.

Lavori in corso, quindi, in casa McLaren, perché “il nostro puzzle dobbiamo ancora completarlo” e si guarda con ottimismo alla galleria del vento. “Ci consentirà con successo di realizzarlo” l’analisi del pilota. Ricciardo peraltro ha le idee chiare dal suo unto di vista. “Vorrei provare a dare il mio meglio affinché possa costruire nei prossimi due anni qualcosa con la McLaren” fino, naturalmente, a battagliare per il titolo iridato. “Spero di essere nelle condizioni di lottare, parlarne ora sembra strano ma guardando al futuro bisogna farlo con queste prospettive ogni tanto“.

LEGGI ANCHE >>> Daniel Ricciardo, uno strano modo per rilassarsi: la foto scatena i follower

Daniel Ricciardo ed il cambio di mentalità

Daniel Ricciardo
Daniel Ricciardo (Getty Images)

Il pilota della McLaren è alla prima stagione con la scuderia inglese. Sette i Gran Premi vinti in carriera (l’ultimo nel 2018, a Montecarlo con la Red Bull) e mai – negli ultimi tre anni – la possibilità di correre in un Team da vertice. una situazione, questa, che l’ha “costretto” a cambiare mentalità. “Si deve cambiare un po’ per certi versi, nella tua mente si devono creare vittorie differenti. Tornando alla Renault, una vittoria consisteva nel portare la monoposto sul podio. Sapevo – ha spiegato – che mi avrebbe dato grandi soddisfazioni nel riuscirci“.

Niente batte la vittoriaha poi ammesso – ma sai di poterlo fare solo se ti trovi in un Team di vertice, altrimenti devi fissare altri obiettivi per tenere alta la motivazione” ha riferito Ricciardo lanciandosi in un’analisi finale. “La F1 è probabilmente l’unico sport di squadra con una percentuale bassa di vittorie“.

Gestione cookie