Alberto Puig , team manager della Honda Repsol, ha commentato la prestazione di Marc Marquez: l’aspetto che fa ben sperare 
Ha assaporato la possibilità di tornare a vincere dopo il lampo in Germania di giugno. Marc Marquez in Austria ha visto da vicino la testa della corsa, l’ha occupata per un po’ poi la pioggia ha scombussolato tutti i piani. La caduto a pochi giri dalla fine ha costretto lo spagnolo a chiudere al quindicesimo posto, lasciando un po’ di rammarico per quel che poteva essere e non è stato. Un sentimento comune anche agli altri piloti che si stavano giocando la vittoria e hanno visto poi Binder tagliare il traguardo per primo.
Rammarico ma anche aspetti positivi per la Honda come spiega anche Alberto Puig, team manager del team Repsol: “Il risultato non è stato positivo, ma guardando alla gara possiamo notare che Marc è riuscito – nonostante i suoi problemi – a stare con i migliori in condizioni di asciutto. Questo è importante per lui ma anche per noi perché dimostra che sta tornando al suo vero potenziale“.
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Marc Marquez, Puig: “Sta tornando al suo potenziale”
Puig continua analizzando la gara del pilota spagnolo e individua un aspetto negativo ed uno positivo: “Quello positivo è che Marc è riuscito a guidare con i piloti più vicini, mentre il negativo è l’incidente”. Il manager della Honda giudica positivamente anche la scelta della gomma posteriore: “Marquez e il team hanno capito di cosa avevano bisogno“.
Negativa, invece, la gara di Espargaro: “È lontano dalle sue capacità e non sta raggiungendo il pieno potenziale della moto“. Il Gp a due facce della Honda che si prepara alla prossima gara sperando di trovare ulteriori conferme per Marquez.
