Prezzo benzina, il rialzo prosegue: il costo del rifornimento a inizio settembre

Il mese di settembre si apre con l’ennesimo rialzo per il prezzo benzina, che prosegue in modo ininterrotto ormai da mesi.

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Foto di Paul Brennan da Pixabay

Settembre è il mese che segna per tradizione il ritorno alle attività e a scuola, ma non ci sono buone notizie per gli automobilisti, in modo particolare per chi è abiuato a macinare anche decine di chilometri ogni giorno per motivi di lavoro. Ancora una volta, infatti, ci troviamo a registrare l’ennesimo aumento dei prezzi carburanti, situazione che va avanti, nonostante qualche parziale inversione di tendenza, ormai da mesi.

In media chi effettuerà rifornimento in modalità self service per la sua auto a benzina andrà incontro a un costo pari a 1,655 euro/litro. Non va comunque molto meglio per chi ha una vettura Diesel: in questo caso, infatti, la spesa è pari a 1,504. Almeno per ora quindi gli appelli lanciato dalle associazioni che tutelano i consumatori e che operano nel nostro Paese non sembrano avere avuto l’effetto sperato.

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Foto di jacqueline macou da Pixabay

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Il prezzo benzina non ferma la sua corsa: gli aumenti continuano

Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale consumatori, ci tiene così a sottolineare come la situazione stia diventando sempre più insostenibile e finisca per gravare sul bilancio di molte famiglie. “La benzina raggiunge i 1,655 euro al litro, un record dal 29 ottobre 2018, mentre il gasolio tocca il valore massimo dal 3 giugno 2019, quando si attestò a 1.514 euro al litro – si legge nella nota ufficiale -. I prezzi dei carburanti sono così tornati a salire dopo la pausa di agosto che aveva salvato gli italiani in partenza per le vacanze”.

La spesa richiesta per un rifornimento diventa così decisamente pesante, soprattutto se si effettua un confronto con quanto si doveva spendere fino a qualche tempo fa: “In un anno, dalla rilevazione del 7 settembre 2020, quando la benzina era pari a 1.398 euro al litro e il gasolio a 1.282 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 12 euro e 84 cent in più per la benzina e 11 euro e 12 cent in più per il gasolio. Il rialzo è quindi pari rispettivamente al 18,4% e al 17,4%. Su base annua il rincaro è quindi pari a 308 euro all’anno per la benzina e a 267 euro per il gasolio”.

La situazione non è però migliorata nemmeno se effettuiamo un raffronto da inizio 2021 a oggi: “La prima rilevazione dell’anno è stata efettuata il 4 gennaio, da quella data a oggi un pieno da 50 litri è aumentato di di 9 euro e 25 cent per il gasolio e di 10 euro e 68 cent per la benzina. La differenza è quindi del 14% e del 14,8% in più. Annualmente un’automobilista andrebbe quindi incontro a una stangata pari a 256 euro all’anno per la benzina e 222 euro per il gasolio” – conclude Dona.

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