Ribery e il viaggio in Lamborghini: 700 chilometri verso una destinazione speciale

A giugno, Franck Ribery si mise in viaggio al volante della sua Lamborghini per raggiungere una destinazione per lui molto significativa

Franck Ribery
Franck Ribery (Foto: Getty Images)

Estate complessa per Franck Ribery che, dopo la separazione con la Fiorentina, rischiava di rimanere senza squadra per la prossima stagione. Tuttavia, nei giorni scorsi, l’attaccante francese ha trovato l’accordo con la Salernitana, dove sarà a disposizione di mister Castori già dal prossimo weekend. L’obiettivo sarà conquistare la salvezza quanto prima e società e tifosi granata faranno affidamento sull’esperienza e sul talento del fuoriclasse ex Bayern Monaco, squadra, quest’ultima, dove ha trascorso ben 12 anni della sua carriera prima di vestire la maglia della Viola.

In Baviera, Ribery ci ha lasciato un pezzo di cuore, a tal punto da abitarci stabilmente insieme alla sua famiglia che raggiunge non appena è libero dagli impegni calcistici. E così fece anche al termine dello scorso campionato. Dopo un incontro con la dirigenza viola in Versilia, Franck si mise in macchina per raggiungere sua moglie e i suoi figli. E non un’Auto qualsiasi, bensì la sua Lamborghini Aventador SVJ.

LEGGI ANCHE >>> Kaio Jorge, la prima Auto dell’attaccante: il modello è un regalo speciale

Franck Ribery, oltre 700 km in Lamborghini

Lamborghini Aventador
Una Lamborghini Aventador (Foto: Getty Images)

Le Auto sono infatti una delle passioni di Ribery e quale miglior modo di godersele se non percorrendo oltre 700 km su strade suggestive come quelle che attraversano le Alpi. Lo stesso calciatore documentò il suo lungo viaggio in Lamborghini condividendone alcuni momenti con i followers di Instagram tramite Stories.

La Aventador SVJ di Ribery si presenta con una livrea a tinte bianconere. Inoltre, come riporta Tuttosport, si tratta di un modello completamente personalizzato, con interni modificati e cerchi da 24 pollici. Sotto al cofano, invece, un motore da 770 cv di potenza che il classe ’83 ha sfruttato durante il lungo tragitto verso Monaco di Baviera per riabbracciare la sua famiglia.

Impostazioni privacy