Ci sono volute 49 corse a Noah Gragson per conquistare la prima vittoria in Nascar Xfinity, ma il 23enne conquista subito la seconda vittoria consecutiva 
“Rischio di prenderci gusto…” Se la ride Noah Gragson, uno dei tantissimi piloti presentati come talenti fenomenali del mercato automobilistico americano, alle prese però con un lento periodo di ambientamento e qualche difficoltà.
Nascar Xfinity, penultima gara
Gragson, 23 anni, sembrava avere una carriera spalancata alcuni anni fa. Ma la sua evoluzione ha incontrato anche qualche ostacolo e difficoltà. La lunga gavetta in Nascar è proseguita con 49 gare consecutive, alcune delle quali anche brillanti. Ma senza mai nemmeno una vittoria. Poi, dopo la splendida vittoria di Darlington della settimana scorsa, ecco immediatamente anche la seconda a Richmond.
In una gara molto incerta, e caratterizzata da una gran bagarre fino al termine, Gragson ha avuto il merito di sapere cogliere l’attimo decisivo nel momento migliore.
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Prova di forza di Gragson
La svolta subito dopo un incidente che a sette giri dal termine ha costretto il gruppo a una ripartenza organizzata. Gragson scatta in modo fulmineo nonostante un set di gomme ormai fortemente usurato e decide di prendersi il rischio di andare in testa. Una scelta corretta. Perché nonostante la serratissima marcatura di Justin Haley, che aveva gomme decisamente molto più performanti, il 23enne porta a termine una grande impresa non proprio semplice come una vittoria back to back.
Per Gragson la seconda vittoria stagionale è la quarta in carriera, un bel prologo in prossimità della stagione playoff che comincerà subito dopo l’ultima gara in programma il prossimo fine settimana al Bristol Motor Speedway in Tennesee.
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Nuova impresa di Dale Earnhardt Jr
Da sottolineare il ritorno in pista, molto atteso, di Dale Earnhardt Jr. che ha chiuso con un buon 14esimo posto. Earnhardt, 46 anni, che da tempo si è ritirato dalla vita agonistica, è tornato in pista almeno una volta ogni anno dal giorno del suo addio alle competizioni per mantenere in archivio il cognome degli Earnhardt ogni stagione.
Con questa sono ben 47 anni di gare che hanno coinvolto lui, suo padre Dale Sr – tragicamente scomparso nel 2001 – e suo nonno Ralph. 
