Morbidelli entusiasta per la Yamaha ufficiale: il paragone per la M1

Franco Morbidelli è entusiasta per la Yamaha ufficiale. Il pilota romano ha paragonato la nuova M1 ad un mezzo… “spaziale”

Franco Morbidelli Yamaha MotoGP
Morbidelli sulla M1 ufficiale (Foto: Getty Images)

Primo weekend di gara per Franco Morbidelli, al rientro dopo l’intervento al ginocchio di fine giugno per il Gran Premio di San Marino. Il pilota romano, che nel frattempo è passato in Yamaha ufficiale dopo l’addio di Vinales, è sceso in pista per le prime prove libere del venerdì, dove ha avuto modo di iniziare a prendere confidenza con la nuova M1.

Al termine della giornata, la classifica combinata lo vede in 16esima piazza. Risultato, questo, non propriamente positivo, ma considerate le circostanze non è andata poi così male, soprattutto se, come ha detto il Morbido commentando la sua velocità, la Moto ufficiale sembra “un’astronave”.

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Franco Morbidelli sulla Yamaha ufficiale: “Mi sembrava di stare sopra un’astronave”

Franco Morbidelli
Franco Morbidelli (Foto: Getty Images)

Dunque, buone sensazioni per Morbidelli con la M1 ufficiale: “E’ stato bellissimo tornare con questi colori e questa moto e farlo a Misano dopo tutto questo tempo” ha dichiarato a Sky Sport MotoGP.

La condizione, però, non è ancora ottimale: “Fisicamente ho fatto fatica con la gamba in mattinata, è stata dura – spiega –. Nel pomeriggio meglio, era anche bagnato, quindi le sollecitazioni erano minori. Mi sembra di aver trovato una buona tecnica di raccolta della gamba“.

Tuttavia, tutto dovrebbe essere nella norma, in quanto i medici gli avrebbero spiegato che il recupero dopo un intervento al crociato come quello a cui si è sottoposto lo scorso giugno sarebbe di 6 mesi, mentre Franco è rientrato dopo soli 2 mesi e mezzo.

Aldilà della condizione fisica e del risultato delle prime due sessioni di libere, però, c’è un motivo in particolare per cui essere contento in questa prima giornata di Gran Premio: “Non posso fare troppi commenti sulla M1 – afferma –. Mi sembrava di stare sopra un’astronave“.

Infatti, secondo lui, la Yamaha ufficiale va molto forte: “La Moto andava velocissimo, era tutto fantastico ed estremo. Coi giri e con il tempo riuscirò a capire dove migliorare e dove le cose vanno già bene” ha concluso il pilota classe ’94.

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