In Formula 1 grande novità sulle Power Unit: l’annuncio del CEO Stefano Domenicali sul futuro del circus 
La Formula 1 contro l’inquinamento. E’ Stefano Domenicali a sottolinearlo nel dibattito organizzato da Sky a favore della sostenibilità ambientale e delle zero emissioni. Nelle ultime settimane è un tema ricorrente che ha toccato anche lo sport motoristico. D’altronde sono tanti i piloti che hanno a cuore le tematiche ambientali, a partire da Lewis Hamilton fino a Sebastian Vettel.
“Per la F1 rappresenta un tema di credibilità futura, non sono presente” ha spiegato Domenicali sostenendo come il circus debba occuparsene considerato come stia cambiando anche “la sensibilità dei tifosi“. La Formula 1, d’altronde, è “un sistema dove ci sono grandi Stati, costruttori ed impianti a livello mondiale“.
Domenicali ha spiegato come la Formula 1 ha “questo dovere” di “dare una linea di coerenza comune” dal punto di vista delle emissioni considerato come vi siano strutture importanti a livello di impatto ambientale.
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Formula 1, le parole di Domenicali
Un processo di cambiamento che procede con obiettivi ben chiari sulla riduzione delle emissioni. “La Formula 1 è molto attiva” ha spiegato Domenicali sostenendo come a tutto tondo siano affrontati i temi della sostenibilità. Questo anche perché “per molti inquiniamo il mondo“, con la consapevolezza di essere a conoscenza di avere un’immagine sbagliata.
Un lavoro indirizzato sulla riduzione dell’impatto ambientale; riduzione dei costi, motori ibridi ed oli con sostanze ecologiche perché il circus “deve dare un esempio ed una linea guida per il futuro“.
Domenicali si focalizza, poi, sui progetti a medio termine nella Formula 1. “Abbiamo l’obbligo nel 2030 di arrivare al carbon net zero e ci stiamo impegnando affinché venga rispettato questo impegno” ha sostenuto, prima di annunciare come nel futuro la nuova “Power Unit avrà motore ibrido con utilizzo di benzine sostenibili“.
