Lewis Hamilton da record, le cinque vittorie simbolo in Formula 1

Le cento vittorie in carriera di Lewis Hamilton, primo pilota a raggiungere questo traguardo, è l’occasione per rivivere le sue cinque più grandi imprese in Formula 1

Lewis Hamilton
Hamilton (Getty Images)

Lewis Hamilton è il primo pilota a conquistare cento vittorie in carriera in Formula 1. Il trionfo a Sochi, in una gara iniziata su pista asciutta dopo il diluvio del sabato ma finita sotto la pioggia, l’ha riportato per due punti in testa al Mondiale.

Aumentano dunque i record del britannico, capace con il suo team di scegliere perfettamente il momento ideale per rientrare ai box e montare le gomme intermedie nel convulso finale.

Il successo numero 100 diventa l’occasione per rivivere i cinque successi da leggenda che caratterizzano la carriera del sette volte campione del mondo.

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Le cinque vittorie simbolo di Lewis Hamilton

Il nostro breve viaggio nella memoria non può che iniziare con la prima grande impresa di Lewis Hamilton in Formula 1, il successo al GP Gran Bretagna del 2008.

GP Gran Bretagna 2008

Alla sua seconda stagione in Formula 1, nel circuito di casa a Silverstone, Hamilton si conferma il re della pioggia. Mentre Webber e Massa si girano dopo la partenza, il britannico attacca il compagno di squadra Kovalainen alla Copse. Lo passerà alla Stowe al quinto giro.

Il finlandese però va in testacoda, e il principale rivale di Hamilton diventa il ferrarista Kimi Raikkonen. I due rientrano anche ai box insieme. Il britannico monta un set nuovo di gomme intermedie, Raikkonen no.

Torna la pioggia, e in cinque giri Hamilton accumula oltre venti secondi di vantaggio. Non lo vedrà più nessuno, tanto che dai box del suo team, la McLaren, gli chiedono di andare più piano. Non serve prendere rischi. “Se rallento, mi deconcentro” risponde Hamilton che doppia perfino Raikkonen, quarto all’arrivo. Solo Nick Heidfeld e Rubens Barrichello, rimangono a pieni giri al traguardo alle spalle del dominatore della corsa.

GP Cina 2011

Nella lista delle grandi vittorie di Hamilton rientra anche il GP Cina 2011, che però inizia con un segno di apparente cattivo auspicio. La sua McLaren non parte. Riesce ad avviarla appena in tempo per schierarla in seconda fila. La partenza è ottima, supera il poleman Sebastian Vettel su Red Bull; la prima sosta molto lenta. Dopo il pitstop, Hamilton si ritrova quinto.

I top driver hanno scelto una strategia a tre soste. Dopo l’ultima, Hamilton è quarto ma risale. Supera prima la Mercedes di Rosberg, poi la Ferrari di Massa. In sei giri, cancella i 4,6 di ritardo da Vettel. Il duello fra i due dura fino al 52mo dei 56 giri previsti, poi il sorpasso alla curva 7 lo lancia verso la vittoria.

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GP USA 2012

Nel 2012, la Formula 1 per la prima volta arriva in Texas sul nuovo circuito di Austin, composto da una serie di curve ispirata ai tratti più suggestivi dei tracciati classici del Mondiale.

Il duello che caratterizza la prima parte di gara vede ancora una volta protagonisti Vettel e Hamilton. Il britannico insegue fino al 42° giro. Il doppiaggio della HRT di Narain Karthikeyan rallenta Vettel nel tratto fra la curva 3 e la 7. Hamilton in uscita sfrutta il DRS e lo passa. “Aveva una chance per superarmi e l’ha sfruttata” ammette il tedesco, che finisce secondo per soli sette decimi.

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GP Germania 2018

Il successo al GP di Germania del 2018 resta una vittoria da record. E’ l’unica che Hamilton abbia ottenuto finora partendo fuori dalla Top 10. A causa di un problema idraulico, infatti, ha chiuso le qualifiche al 14° posto. Vettel, in quel momento in testa al Mondiale, è in pole. Il tedesco della Ferrari scatta bene, dietro Hamilton inizia la sua corsa nella corsa.

Il campione del mondo ira a ritmi da qualifica, e al 14° giro è già quinto. Dopo le soste ai box, Vettel è in testa davanti a Raikkonen, Valtteri Bottas ed Hamilton. Poi viene a piovere. “A quel punto, sapevo di avere una possibilità di vincere” ammette il britannico della Mercedes.

Vettel gli dà una mano uscendo alla Sachskurve al giro 52. Entra la safety car, la Mercedes richiama Bottas. La confusione è totale, Hamilton sta per rientrare ma il team cambia idea. Il britannico attraversa la linea che separa la pista dall’ingresso nella corsia dei box. Non si può.

Hamilton ammette l’infrazione anche con i commissari, che lo ascoltano a fine gara. Ha vinto, anche perché il team chiede a Bottas, che sta volando dietro con le gomme ultra-soft, di non attaccarlo. Ma la festa è sub-judice fino al giudizio finale dei commissari per l’infrazione. Alla fine, gli verrà perdonata perché, scrivono nella decisione, “non c’è mai stato pericolo per nessun altro pilota”.

GP Monaco 2019

Il successo numero 77 di Lewis Hamilton, al GP Monaco 2019, è significativo per molte ragioni. E’ una gara emozionante, che va in scena subito dopo la morte di Niki Lauda che ha convinto il britannico ad entrare in Mercedes. In regime di safety car, entrata in pista dopo undici giri, si fermano tutti.

Ma la Mercedes sceglie le soft per Hamilton, mentre Verstappen e Vettel optano per le dure. Frustrato per la decisione, il britannico deve reggere per 64 giri alla pressione di rivali più aggressivi e con gomme alla distanza più performanti. Verstappen, benché penalizzato di cinque secondi, tenta il tutto per tutto al giro 76 alla chicane dopo il tunnel. Hamilton può solo tagliarla per evitare l’incidente. “E’ stata una delle mie gare più dure e più strategiche di sempre” commenta Hamilton.

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