Ad un anno dalla sua scomparsa, Lewis Hamilton ha voluto ricordare Niki Lauda, il pilota che più gli è stato d’ispirazione nel corso della sua carriera 
Un anno fa ci lasciava Niki Lauda, leggenda austriaca della Formula 1 che ha fatto innamorare diverse generazioni di appassionati, salendo sul tetto del Mondo per ben tre volte. Ha rappresentato una fonte d’ispirazione per tanti piloti nel corso degli anni, sia di quelli che hanno lasciato che dei campioni ancora in pista. Tra questi, Lewis Hamilton aveva un rapporto professionale e umano unico con Lauda, tanto da riservargli alcune parole davvero speciali per ricordarlo.
“Niki mi manca davvero tanto, non è facile parlarne al momento” spiega il fenomeno britannico: “Fu lui nel 2012 a chiamarmi e a convincermi a firmare con Mercedes, gli devo tantissimo“. Tra Hamilton e Niki Lauda c’è sempre stato grande rispetto, e il sei volte campione in Formula 1 ha tenuto a sottolinearlo: “Non è assolutamente scontato. Ricevere una chiamata da un’icona di questo sport come Niki emoziona sempre“.
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Hamilton su Lauda: “Persona positiva, gli devo tutto”
Oltre all’incredibile professionista, Hamilton ha voluto ricordare Niki Lauda anche come persona: “Era sempre positivo, con un sacco di storie divertenti da raccontare” aggiungendo: “Niki è nato per fare il pilota, era il suo destino. Mi ha sempre spinto a dare qualcosa in più, caricandomi al massimo“. Un rapporto che va ben al di là del Circus e del mondiale di Formula 1 quello tra i due fuoriclasse della competizione.
Se Hamilton si trova dov’è ora, ha spiegato, il merito è tutto di Niki Lauda. “Insieme a Ron Dennis, mi ha stravolto completamente la vita. Senza di lui forse non avrei firmato per Mercedes” spiega il sei volte campione del Mondo: “In tutti questi anni, è come se avesse continuato a scendere in pista attraverso me o i suoi piloti“. Infine, il pilota Mercedes ha concluso il suo messaggio dicendo che gli vorrà sempre bene: “Il suo spirito è con noi ogni volta che corriamo“.
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