Guida al primo acquisto di un camper 

Sei da sempre amante dei viaggi on the road? Allora forse avrai valutato di acquistare un camper per bere un caffè bollito sul fuoco al mattino, oppure per dormire sotto le stelle di notte. Oltre alla libertà di andare dove e quando vuoi. Questa vita piena di avventure può non essere solo un sogno. Per farla diventare realtà però bisogna anche valutare lo svuotamento dei serbatoi, la manutenzione regolare e mappare i campeggi. Un lavorone, ma la vita on the road o la ami o la odi.

Camper

 

Ed eccoci qui con una guida a spiegarvi tutte le caratteristiche, le spese e le manutenzioni di un camper che sia esso Citroen, Renault, FIAT, o di qualsiasi altro brand solido nel settore.

Iniziamo con una serie di domande che ti daranno un’idea sull’acquisto di uno di questi grandi veicoli.

Quali sono i quesiti da porsi prima di intraprendere la scelta del tuo primo camper? Scopriamolo insieme con i consigli degli esperti.

Con quale frequenza andrò in camper?

Quando prendi in considerazione l’acquisto di un camper, devi capire quanto lo utilizzerai. Molti usano il camper principalmente per le vacanze estive con la famiglia. I camperisti accaniti possono campeggiare in modo più consistente durante la stagione (o prolungare i loro viaggi in autunno), mentre i campeggiatori più occasionali pianificano fughe nel fine settimana e brevi viaggi. E poi ci sono coloro che praticamente ci vivono per settimane e mesi. Spesso sono dei veri e propri cercatori di avventure o esploratori del mondo. Qualcuno vive nel proprio camper stabilmente, spostandosi di tanto in tanto.

Come voglio campeggiare?

Se desideri un’esperienza wild, allora pensa a un camper che offra la maggior manovrabilità, magari attrezzato anche per il fuoristrada e con energia solare e serbatoi d’acqua grandi, così da poter rimanere in autonomia più a lungo.

Se, al contrario, preferisci sentirti come in un hotel, allora quelli di lusso di Serie A possono fare per te. Puoi soggiornare in un resort per camper completi di servizi e attività possibili durante il soggiorno. Molto spesso, però, i camperisti preferiscono una via di mezzo. Un classico campeggio ti offre i servizi di base e anche un po’ di più. E puoi conoscere tante nuove persone campeggiando.

Quali attività svolgerò durante il viaggio in camper?

Se vuoi solo rilassarti e visitare luoghi non dovresti avere problemi di spazio. Ma se vuoi fare kayak e hai l’attrezzatura, oppure pescare o portare le tue mountain bike, allora pensa a un camper in cui è possibile avere più possibilità di carico. Un’altra cosa importante da stabilire è se lavorerai in viaggio. In questo caso è importante avere un’area che può essere convertita a ufficio. Spesso, però, i camperisti usano i veicoli solo per sfuggire da questa continua routine.

Qual è il camper migliore per me?

Una volta compreso lo stile di campeggio, è il momento di capire con quale tipo di camper vuoi campeggiare. Ci sono gli RV di classe A, i camper di classe B e i camper di classe C. Possono essere alimentati a benzina, a diesel o electric.

Partecipare a una fiera è un ottimo modo per conoscere camper e marchi. Sarai in grado di vedere i veicoli di persona e camminare attraverso le planimetrie per capire se si adatta alle tue esigenze. Ci sono rivenditori di camper, molti campeggi e tanti camperisti esperti a cui puoi chiedere qualche consiglio.

Guardare forum e blog online è un buon modo per ottenere recensioni oneste. È possibile farsi un’idea sul tipo di camper e puoi sommare queste informazioni a quelle che poi vedrai in una fiera o da un concessionario, in modo da avere un’idea più chiara. Se hai intenzione di iniziare a viaggiare iscriviti anche a qualche gruppo Facebook, potresti fare anche qualche amicizia.

Quanto costa un camper?

Una volta compreso il tuo budget, sarà più facile restringere le tue scelte. I nuovi camper possono costare da 35mila euro a oltre 300mila. Per questo è bene conoscere il budget giusto. I costi iniziali e le spese di manutenzione sono molto alti, così come le assicurazioni, quindi, metti anche questo tipo di costi nel tuo budget. Puoi valutare anche di acquistare un camper usato. In questo caso tutto cambierà sulla base dell’anno, della marca e delle condizioni. Ma potresti sempre incorrere nel rischio di trovarti di fronte a danni non facilmente visibili. Chiedere quanto spesso è stato utilizzato, curato e conservato sono segni rivelatori di un camper buono o cattivo. Spesso conviene anche provarlo, se possibile. E, se non ci fidiamo, meglio affidarsi a una concessionaria affidabile.

Cosa devo fare per mantenere il camper in ottime condizioni?

Proprio come una casa, i camper richiedono una regolare manutenzione preventiva e qualche riparazione occasionale. Le case automobilistiche forniscono un programma per i servizi di manutenzione consigliati. Spesso offrono anche pacchetti e garanzie. Se, poi, utilizzi il tuo camper solo durante i mesi più caldi, dovrai aggiungere i costi di svernamento per la bassa stagione.

Come prevenire l’usura di un camper?

Investire in un rimessaggio è fondamentale, soprattutto se non utilizzi il camper per lunghi periodi. Una corretta conservazione previene l’usura e ne prolunga la vita e tiene alto il valore del veicolo. Tenere il camper può essere costoso, soprattutto se l’area è coperta e a temperatura controllata.

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