Valentino Rossi, la “dedica” da chi lo ha reso grande: “Sei parte di me”

Un omaggio davvero da condividere quello ricevuto da Valentino Rossi, che con il GP di Valencia ha concluso la sua carriera di pilota MotoGP.

Valentino Rossi Yamaha MotoGP
Valentino Rossi (Foto: LaPresse)

Valentino Rossi ha detto basta. Con l’ultima gara corsa sul circuito Ricardo Tormo, il nove volte iridato ha terminato la sua gloriosa carriera di pilota MotoGP. Il Gran Premio di Valencia è stata un festa sotto ogni aspetto, accompagnato da un buon risultato in gara. Tifosi, piloti, staff, dirigenti, ciascuno di loro lo ha celebrato con grande calore e affetto, così come ha sempre fatto in tutti questi anni il suo “popolo giallo”.

Ed è così che giunge al termine il percorso di un campione assoluto, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche umano, in grado di attirare con la sua personalità milioni di fan al mondo del Motomondiale. Per tutti questi motivi, la Yamaha, riportata tra i top team della classe regina a distanza di anni proprio dal fuoriclasse di Tavullia, gli ha reso omaggio dedicandogli una lettera speciale, “scritta” dalla sua compagna di avventure, la M1.

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Valentino Rossi, la lettera della Yamaha M1

Un rapporto, quello tra Rossi e la M1, iniziato come scommessa e sin da subito vinta, con il primo titolo iridato in Yamaha arrivato alla prima stagione di collaborazione. Negli anni successivi, il loro rapporto è maturato, sbocciando in un’altra serie di successi e record, fino a diventare un sodalizio indistruttibile e destinato ad essere ricordato da tutti gli appassionati per sempre.

Ricordo quel sabato 24 gennaio come fosse ieri.
Il nostro primo appuntamento in Malesia.
Aspettavo uno come te da così tanto tempo.
Ero nervosa, ma è stato amore a prima vista per entrambi.
Ho capito subito che la nostra relazione sarebbe stata qualcosa di veramente speciale.
Si è accesa quell’innegabile e irripetibile scintilla e tutti i pezzi del puzzle si sono riuniti.
Non dimenticherò mai come ci siamo fermati sull’erba a Welkom nel 2004.
Solo noi due, rendendoci conto che io e te insieme avevamo ragione – e che questo era solo l’inizio.
Abbiamo vinto quattro titoli MotoGP e 56 gare insieme.
Abbiamo portato gioia a milioni di persone in tutto il mondo e creato ricordi che dureranno una vita.
Abbiamo fatto la storia perché abbiamo lavorato insieme e abbiamo tirato fuori il meglio l’uno dall’altro.
Mi hai resa di nuovo forte.
Mi hai fatto rispettare di nuovo.
Mi hai fatto amare di nuovo.
Solo tu, Valentino, avevi il potere di farlo.
E mi sono completamente fidata di te.
Ti ho sostenuto con tutto il cuore.
Ho combattuto tutte le tue battaglie con te.
Solo io sono stata in grado di rendere il motorsport entusiasmante per te fino alla fine.
Dal nostro primo bacio sull’erba a Welkom al nostro ultimo ballo a Valencia quest’anno, abbiamo vissuto così tante avventure straordinarie.
E poi ci sono stati i nostri viaggi speciali a Laguna Seca nel 2008 e in Catalogna nel 2009.
Nessuno aveva mosse come noi in quei giorni, vero?
Anche ad Assen nel 2009, quando ti ho aiutato a vincere la tua 100esima gara.
E’ stato Magico!
Ti ho accompagnato per 16 anni della tua straordinaria carriera.
Ma anche tu mi hai portato nel tuo cuore.
Dal Mugello a Motegi, da Silverstone a Sepang e da Barcellona a Buriram, ci siamo sempre stati l’uno per l’altro.
Ti ho dato tutta me stessa, come tu hai dato a me.
L’unica cosa di cui farò sempre tesoro sono i nostri discorsi sulla griglia.
Eravamo io e te contro il mondo.
Tu ed io eravamo “Ride or Die” – correre o morire.
Ma, purtroppo, anche le storie d’amore più belle finiscono.
Valentino, sei parte di me.
Parte della mia storia.
Parte di ciò che sono oggi e di chi sarò molto tempo dopo la nostra separazione.
La nostra è una connessione davvero speciale e mi mancherai più di quanto tu possa immaginare.
Grazie, Valentino.

Con amore,

La tua M1.

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