Volvo Trucks e Coca-Cola hanno siglato una partnership per un tour natalizio all’insegna dei valori sociali e ambientali. I dettagli. 
Una partnership all’insegna della sostenibilità, quella siglata da Volvo Trucks, Coca-Cola e ABB che insieme hanno organizzato un tour natalizio 100% elettrico. Infatti, quest’anno Babbo Natale si metterà al volante di un Volvo FL Electric per un itinerario che, a partire dal 7 dicembre, attraverserà l’intero stivale, facendo tappa in varie città d’Italia. Nel corso del suo viaggio, il camion a zero emissioni permetterà a grandi e piccini di vivere la magia del Natale del Real Magic Village contenuto al suo interno.
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Volvo Trucks e Coca-Cola insieme per il tour di Natale
Versatile e maneggevole alla guida, il Volvo FL Electric è stato ritenuto il mezzo ideale per il tour festivo, durante il quale si dovrà spostare da una città all’altra fermandosi di volta in volta per consegnare i regali. Inoltre, grazie al suo motore elettrico da 200 kW di potenza, fornita da 4 batterie che erogano 265 kWh, offre una silenziosità che permette di godersi al meglio le emozioni del Natale ricreate dal Coca-Cola Magic Village al suo interno.
In particolare, questo contesto magico consentirà di offrire numerose iniziative ed eventi. In più, nel villaggio ci saranno il Food Court, dove sarà possibile mangiare la pizza di Natale preparata dall’esperto pizzaiolo Francesco Capece, e il Christmas Market, un mercatino solidale in cui si potranno acquistare vari gadget Coca-Cola. Tutto il ricavato ottenuto dalle due attività sarà poi devoluto in beneficienza al Banco Alimentare.
“Siamo fieri ed orgogliosi di questo progetto, perché rispecchia appieno la nostra mission di sostenibilità e rispetto dell’ambiente nel settore dell’autotrasporto – afferma Giovanni Dattoli, Managing Director di Volvo Trucks Italia –. Essere al fianco di Coca-Cola e ABB in un tour a bordo del nostro gioiello di punta, l’FL Electric, ci permetterà di amplificare il messaggio, poiché la condivisione è fatta anche di valori sociali e ambientali, ma anche di collaborazioni tra aziende, di omogeneità di pensiero e di visione di un mondo migliore“.
