Valentino Rossi, l’ex rivale all’attacco: “Veniva sempre giustificato”

Valentino Rossi, un ex pilota ha parlato della rivalità con l’ex campione MotoGP. Vi riportiamo le sue dichiarazioni presenti in uno speciale di Dazn

Valentino Rossi
Valentino Rossi (La Presse)

Con la fine della carriera di Valentino Rossi in MotoGP, i suoi vari rivali stanno parlando di lui e del periodo in cui si sono scontrati. Ci sono state rivalità parecchio accese per il Dottore in MotoGP.

Tra gli avversari con cui ha battagliato senza avere particolari scaramucce c’è Marco Melandri. I due sono praticamente cresciuti assieme ed erano molto amici prima di diventare rivali. Il ravennate nel corso degli anni non ha mancato di evidenziare alcune situazioni che ai tempi lo infastidivano. E lo ha fatto pure di recente.

Valentino Rossi, le dichiarazioni di Marco Melandri

Melandri
Marco Melandri (©LaPresse)

Melandri in uno speciale di DAZN intitolato “Ri-Vale” ha spiegato cosa non gli piaceva di Rossi e del trattamento mediatico di favore che aveva: «Quello che non ho mai digerito bene è essere stato messo a confronto con lui. Per me è stato un peso, io non cercavo questo. Valentino ha sempre attaccato psicologicamente. Se lo faceva lui era una dote, se lo facevano altri diventavano i cattivi. Qualsiasi cosa potesse fare, c’era sempre un motivo per giustificarlo. Chi lo sfidava e andava fuori dalle righe, invece, veniva messo in croce e attaccato».

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L’ex pilota ha raccontato i periodi che ritiene migliori con Valentino, che ha avuto modo di conoscere fin da quando erano piccoli: «I ricordi più belli che ho con lui sono legati a quando eravamo bambini, allora c’era solo passione per le moto e le moto erano la nostra vita. Non c’era la cattiveria che è subentrata quando ti giochi qualcosa di importante come un titolo MotoGP, con un giro economico tale che ti porta a pensare solo a te stesso. Da piccoli giravamo in minimoto anche quando pioveva e faceva freddo, fino a che non faceva buio. Abbiamo fatto tante giornate assieme, eravamo quasi sempre io e lui a girare in condizioni estreme e ci divertivamo un sacco».

Melandri ritiene che il Dottore sia unico e inimitabile nella storia del Motomondiale: «Un pilota carismatico come lui nasce ogni 50 o 100 anni. Trovare un erede è impossibile. Forse troveremo un altro che farà appassionare e trascinare le folle. Però un Valentino Rossi non si copia, resterà unico e inimitabile».

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