MotoGP, un pilota tentato da un’altra disciplina: decisione entro l’inverno

Un veterano della MotoGP oscilla tra il rinnovo e la possibilità di correre in un’altra disciplina.

Aleix Espargaro
 (Foto LaPresse)

Ha chiuso la stagione MotoGP 2021 con il primo podio in sella all’Aprilia RS-GP ma il suo amore viscerale per le mountain bike è risaputo, tanto che sulla coscia destra si è fatto tatuare una bicicletta e, durante le soste del campionato, si allena e partecipa a gare con ciclisti di fama mondiale.

Il suo contratto con Noale scade alla fine del 2022 ma non è da escludere  possa cambiare disciplina. Stiamo parlando di Aleix Espargare.  Già in passato, il pilota iberico ha più volte considerato l’idea di chiudere la carriera in MotoGP, un po’ per dedicarsi maggiormente alla sua famiglia, un po’ per coltivare la grande passione per le bici in maniera non più amatoriale.

Molto dipenderà dai test pre-campionato, quando potrà capire l’effettivo potenziale della nuova moto, ma il destino potrebbe essere solo rimandato. Infatti l’obiettivo è di rinnovare ulteriormente il contratto per uno o massimo due anni (fino al 2024) prima di dire addio alla MotoGP. Le trattative con Aprilia saranno avviate già durante la pausa invernale.

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Espargarò e Aprilia al tavolo delle trattative

Aleix Espargaro
Aleix Espargarò (Getty Images)

Aleix Espargarò è solo una delle due parti chiamate in causa nel dialogo. Infatti bisognerà capire anche i programmi del costruttore veneto che adesso può vantare ai box un pezzo da novanta come Maverick Vinales. L’idea potrebbe essere quella di blindare il pilota di Roses e affiancargli un giovane alfiere “low cost” per concentrare l’attenzione e le risorse sull’ex Yamaha. “Sto invecchiando, ma il ciclismo può ancora attendere“, ha detto Espargarò a The-Race.com. “Vedremo come vanno le prime gare del 2022 poi deciderò se continuare o accettare un altro ruolo nella squadra“.

Aleix pensa all’ipotesi collaudatore, in modo da restare legato alla MotoGP con un ruolo meno impegnativo e allo stesso modo potersi dedicare alla famiglia e al ciclismo. In alternativa optare per un contratto annuale, anche se è abbastanza raro in classe regina dove gli accordi vengono solitamente fatti a scadenza biennale. “E’ importante vedere che idee ha l’Aprilia, ne parleremo durante l’inverno per capire se vogliono un pilota più giovane“.

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