F1, l’amarezza di Giovinazzi: “E’ il brutto di questo sport”

Antonio Giovinazzi ha salutato la F1 al termine del Mondiale 2021: “E’ il butto di questo sport” le parole del pilota

Antonio Giovinazzi
Antonio Giovinazzi (Ansa Foto)

Antonio Giovinazzi ha salutato la Formula 1 dopo tre stagioni. Il 2021 vissuto a bordo dell’Alfa Romeo non ha regalato grandi soddisfazioni al pilota pugliese, che ha raccolto appena tre punti iridati, un bottino magro e sicuramente inferiore anche rispetto a quanto avrebbe meritato.

Giovinazzi ha lasciato il circus, sostituito dai cinese Zhou ed è ora pronto alla nuova avventura in Formula E, con il team Dragon. A poche settimane dal debutto, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. Inevitabile il rammarico per dover salutare la F1 dopo aver disputato quella che considera la “migliore stagione in F1“.

Combattere contro i soldi l’ha definita “una sfida quasi persa” sostenendo come “sia il brutto di questo sport“. Giovinazzi ha svelato come siano stati “mesi difficilissimi” gli ultimi trascorsi, perché “su di me c’erano voci sempre più forti”. Il pilota, però, si è detto “contento” della sua reazione, sostenendo di essere uscito “a testa alta dalla F1“.

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Antonio Giovinazzi, alla F1 è un arrivederci

Antonio Giovinazzi
Antonio Giovinazzi (Ansa Foto)

Il pilota di Martina Franca ha definito “fortunatoZhou per l’appoggio dello Stato cinese ma ha anche sottolineato come abbia “ottenuto da solo i punti della superlicenza di F1“, prima di sostenere come non sia stato “l’unico ad aver perso per questo il posto“.

Giovinazzi, però, guarda al presente ed al futuro; alla F1 “è un arrivederci“, anche perché sarà il pilota di riserva della Ferrari. E grande devozione proprio nei confronti del Cavallino, perché “è la squadra che mi ha dato tutto“.

Arrivato alla fine senza rimpianti” è stato quello che conta, mentre sull’Alfa che l’avrebbe osteggiato si è limitato ad un “non ci voglio pensare” con lo sfogo in Messico arrivato per il dispiacere di non “aver raccolto quanto meritato“.

Il debutto in F1 nel 2017, il primo Gp a Monza nel 2019 e Gedda, nel penultimo appuntamento del Mondiale 2021” tra i suoi ricordi più belli; Hamilton e Verstappen sono stati definiti “molto aggressivi” e “meritevoli del titolo“.

Giovinazzi, però, ha speso bellissime parole per Raikkonen. “Il compagno di squadra ideale” l’ha definito, “fondamentale” per la crescita e “leale“. “Ci eravamo trovati subito e risentiremo” ha poi svelato confermando l’ottimo rapporto tra i due.

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