Mario Andretti votato Presidente della Repubblica: la reazione dell’ex pilota

Mario Andretti protagonista a sorpresa nel corso delle votazioni per il nuovo Presidente della Repubblica in Italia.

In questi giorni in Italia l’argomento più chiacchierato è stato senza dubbio l’elezione del Presidente della Repubblica. Dopo sette anni il mandato di Sergio Mattarella è terminato ed è venuto il momento di eleggere un nuovo capo dello Stato oppure di confermare quello attuale, come sembra.

Mario Andretti
Mario Andretti (foto Getty Images)

Le prime sette votazioni non hanno portato a nulla e alla conta sono sono spuntati anche nomi che nulla hanno a che fare con il mondo della politica e in generale delle istituzioni. Qualche parlamentare si è “divertito” a scrivere sulla scheda i nominativi di figure di altri ambiti, compreso lo sport. Tra coloro che sono stati menzionati c’è anche Mario Andretti.

Mario Andretti votato come Presidente della Repubblica

Mario Andretti (foto Getty Images)
Mario Andretti nel 1970 (foto Getty Images)

Esattamente nella quinta votazione qualcuno ha indicato sulla propria scheda Andretti, ex pilota di Formula 1. Italiano naturalizzato americano, è stato campione del mondo nel 1978 con la Lotus. Ha guidato pure per la Ferrari e l’Alfa Romeo. In totale 131 gran premi disputati, 12 vittorie, 19 podi e 18 pole position. Ha corso anche gare in campionati diversi dalla F1, togliendosi delle soddisfazioni.

LEGGI ANCHE – Ferrari, Binotto individua la priorità: “E’ una questione urgente”

L’81enne Andretti ha saputo di aver ricevuto un voto nelle elezioni per diventare Presidente della Repubblica in Italia e sul suo profilo ufficiale Twitter ha scritto un commento ironico: “Accetto, e fatemi sapere se vinco”. Diversi tifosi di Formula 1 hanno risposto al suo tweet e lo hanno a loro volta condiviso.

LEGGI ANCHE – Formula 1, in arrivo una decisione su Masi: il possibile scenario

Di Andretti si è parlato anche in ambito F1 nei mesi scorsi perché il figlio Michael, titolare di un team in IndyCar, voleva acquistare la scuderia Sauber. C’è stata un’intesa trattativa che non ha portato a un accordo tra le parti. In passato ci aveva provato con la Force India (diventata poi Racing Point e infine Aston Martin) e successivamente aveva fatto un sondaggio con la Haas. Piani rinviati di nuovo, ma il figlio del campione del mondo ha già detto che non si arrende e in futuro ci riproverà a entrare nel Circus.

Impostazioni privacy