Primo test MotoGP 2022 al via sul circuito di Sepang. I sei costruttori al lavoro per omologare le nuove specifiche di motore.
Il paddock della MotoGP a Sepang inizia ad affollarsi in vista del primo test IRTA del 2022. Svelate le livree dei team factory Yamaha e Suzuki, è tempo di far risuonare i motori dei nuovi prototipi dopo due anni di congelamento dei motori. Più cavalli per tutti, ma anche tanta aerodinamica per domare simili potenze. 
Dopo la tre giorni di test shakedown, conclusa con il best lap di Maverick Vinales, tutti i piloti potranno scendere in pista. C’è grande attesa per vedere all’opera la Ducati GP22 di Pecco Bagnaia e Jack Miller, due tra i favoriti per il titolo iridato. Nell’antipasto dei giorni scorsi abbiamo notato alcune modifiche all’aero-pack della Desmosedici, che sarà un’evoluzione della moto 2021 con alcuni importanti e incisivi aggiornamenti. In pista vedremo ben otto Ducati pronte a raccogliere dati utili in vista del prossimo test in Indonesia della prossima settimana.
A Sepang test cruciale per la MotoGP
Occhi puntati anche sulle Yamaha M1 di Fabio Quartararo, Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso. Nell’ultimo test di Jerez la Casa di Iwata non aveva ancora portato la nuova specifica di motore. Il francese campione del mondo ha chiesto a chiare lettere maggiore top speed sui rettilinei, dove da anni la M1 è in difetto rispetto alle dirette avversarie. Da qui passa anche il rinnovo di contratto di Quartararo che ancora lascia col fiato sospeso il mercato piloti.
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Grande attesa anche per il ritorno di Marc Marquez a distanza di tre mesi dall’ultimo infortunio. Per l’otto volte iridato sono stati mesi di dubbi a causa della diplopia, ma i medici hanno dato il via libera e finalmente potrà risalire sulla sua Honda RC13V. Due giorni fondamentali per HRC che attende il suo feedback per portare avanti l’evoluzione della nuova moto.
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Il test Irta di di Sepang si terrà sabato 5 e domenica 6 febbraio. Non sono previste dirette TV e i piloti potranno sfruttare l’asfalto malese dalle 03:00 alle 11:00 ora italiana. Ricordiamo che entro il primo week-end in Qatar i costruttori dovranno omologare la specifica del motore che resterà blindato fino al termine del campionato. Fa eccezione Aprilia Racing che beneficia delle concessioni e potrà continuare a lavorare sullo sviluppo anche a campionato in corso. 
