In Formula 1 si valuta come rimpiazzare l’evento in Russia e trapelano alcune ipotesi per il calendario.
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, anche la F1 ha avuto una reazione quasi immediata decidendo di annullare il Gran Premio di Russia nel 2022. L’appuntamento era in programma per il weekend del 23-25 settembre e non si terrà. 
I vertici della Formula 1 hanno avuto un incontro con FIA e team a Barcellona, dove si stava svolgendo il primo test pre-campionato, e hanno concordato sulla non conferma dell’evento per questa stagione.
Tra l’altro, il 2022 sarebbe stato l’ultimo anno nel quale i piloti avrebbero corso a Sochi. Nel 2023, infatti, è previsto di disputare il GP a San Pietroburgo presso l’Igora Drive. Da capire cosa succederà anche nel prossimo calendario, seppur sia presto ora. È necessario attendere l’evolversi della situazione.
Formula 1, tre idee per rimpiazzare il GP di Russia
Stefano Domenicali, presidente e CEO della F1, non è preoccupato dal fatto di doversi ritrovare a sostituire il GP di Russia: “Negli ultimi due campionati abbiamo dimostrato la nostra flessibilità e capacità nel trovare soluzioni. Individuare un nuovo gran premio per quest’anno non sarebbe un problema”.
Effettivamente, alla Formula 1 non mancano richieste per entrare nel calendario e di conseguenza non è complicato trovare delle sedi per far disputare delle gare. L’appuntamento in Russia probabilmente verrà sostituito da un altro, così da mantenere a ventitré il numero di corse totali nel 2022. Questa cifra rappresenta un record nella storia del Circus, mai prima si sono disputati ventitré GP.
Secondo quanto rivelato da The-Race.com, per la sostituzione della Russia ci sono in ballo opzioni come Cina e Malesia. A Shanghai si è corso per l’ultima volta nel 2019, poi il Covid-19 ha impedito di tornarci. C’è grande voglia nel Paese asiatico di tornare a ospitare la F1. Invece l’ultima gara disputata a Sepang risale al 2017, poi l’evento non è stato confermato anche a causa del calo di presenze e della perdita di entusiasmo a favore della Cina.
Un’altra ipotesi sul tavolo è il Portogallo, che a Portimao ha ospitato dei gran premi sia nel 2020 che nel 2021. L’Autodromo Internacional do Algarve è pronto a sostituire il circuito di Sochi come tappa del prossimo campionato di Formula 1.
Domenicali, i suoi collaboratori e Liberty Media nelle prossime settimane valuteranno tutte le opzioni. C’è ancora tanto tempo per poter decidere. La cosa che sembra certa è che gli eventi rimarranno ventitré, dunque una soluzione verrà trovata per rimpiazzare la Russia.
