Ferrari, Binotto rivela un aspetto importante: “C’è molto da sfruttare”

Binotto in vista del test in Bahrain si è detto fiducioso: il team principal della Ferrari vede una F1-75 competitiva e i piloti carichi.

Dopo i primi tre giorni di test a Barcellona, le sensazioni sulla nuova Ferrari F1-75 sono positive. Anche se è presto per sbilanciarsi su come andrà il prossimo campionato di Formula 1, la nuova Rossa sembra nata sotto una buona stella.

Mattia Binotto
Mattia Binotto (Ansa Foto)

La scuderia di Maranello è contenta del lavoro svolto in Spagna, però sa che ce ne sarà molto da fare anche nel prossimo test in Bahrain. Saranno le ultime tre giornate di prove prima di iniziare il campionato, proprio a Sakhir. Fondamentale fare altri step per essere pronti alle gare.

Charles Leclerc e Carlos Sainz sono apparsi soddisfatti in Catalogna, però non si montano la testa per aver fatto bene il primo test. Sanno che conterà essere davanti quando cominceranno i gran premi.

Ferrari, Binotto contento della nuova F1-75

Mattia Binotto
Mattia Binotto (Ansa Foto)

Mattia Binotto, ripreso da Autosprint, ha tracciato un bilancio positivo dei tre giorni trascorsi a Barcellona e spiegato che c’è una buona base per l’ultimo test in Bahrain: “Abbiamo completato molti giri ed era ciò che contava. Importante raccogliere dati, visto che le macchine sono diverse e vanno scoperte. In Bahrain non avremo una vettura molto differente. Vogliamo ottimizzare quanto abbiamo a disposizione”.

Il team principal della Ferrari conferma che in Spagna non si è visto tutto il potenziale della F1-75, ci sono molti margini ancora: “Siamo ancora lontani dalla miglior prestazione, non solo perché abbiamo girato con tanta benzina e non nella migliore modalità di motore. Semplicemente perché c’è ancora molto da sfruttare della macchina in sé”.

Binotto è contento della nuova Rossa e ritiene che il test in Bahrain possa essere l’occasione giusta per capire meglio i rapporti di forzi della griglia odierna della F1: “Si sta comportando bene in generale. In Bahrain saremo più vicinia alla gara e credo che tutti proveranno a tirare fuori la prestazione, oltre che a fare la simulazione della corsa. Lì sarà più chiara la prestazione e la competitività delle scuderie”.

Giustamente il dirigente ferrarista non può sbilanciarsi, non ci sono ancora sufficienti elementi per stabilire i valori reali sulla pista. Lo scenario potrebbe pure mutare nel corso del campionato, dato che ci sono macchine nuove e con lo sviluppo alcuni team potrebbero recuperare posizioni a discapito di altri. Non rimane che attendere.

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