Grande vittoria per Alex Bowman che sfrutta con grande scaltrezza un’estensione di due giri per vincere la gara di Nascar Cup Series al Las Vegas Motor Speedway
Trattandosi di Las Vegas si può giustamente parlare di azzardo. Un vero azzardo quello che Alex Bowman decide di correre quando, con un incidente che estende la gara di altri due giri, sceglie di restare in pista. 
Una scelta rischiosa ma consapevole, condivisa anche ma che alla fine ha pagato e che consegna a Bowman la prima vittoria stagionale in Nascar.
Nascar, Bowman vince a Las Vegas
Una gara davvero imprevedibile quella di Las Vegas che si decide all’ultimo dei due giri supplementari avvallati dalla commissione di gara dopo che un contatto tra Kyle Busch e Martin Truex Jr. aveva portato a una breve sospensione e a una ammonizione. A quel punto le scelte potevano essere solo due: rientrare ai box per un rinforzino di gomme o restare in pista. Rientrano tutti: e fuori, a girare nella pista deserta, restano solo tre piloti della Hendrick Motorsports: Kyle Larson, Alex Bowman e William Byron che si accontentano di un cambio leggero, con due sole gomme, e si schierano in testa alla ripartenza.
Ordine d’arrivo e classifica generale
Il primo dei due giri extra vede Bowman e Larson testa a testa in un duello tra compagni di squadra all’insegna dell’incertezza. Questione di decimi di secondo e di centimetri. Con le tre vetture Hendrick a tappare il traffico è Bowman a tagliare il traguardo con poco meno di due decimi di secondi di vantaggio davanti a Larson che sfiora la vittoria back to back dopo quella della scorsa settimana a Fontana e si isola al comando della classifica. 
Per Bowman, settimo successo in carriera in Nascar, è la prima vittoria dell’anno, per la Hendrick Motorsport è una conferma dopo quella in California. Ross Chastain è arrivato terzo, Kyle Busch quarto e Byron ha completato l’ordine d’arrivo dei primi cinque.
Kyle Larson, si isola al comando della classifica con 113 punti seguito da Martin Truex (107) e Logano (104). Domenica si torna in posta a Phoenix.
